Uno è rimasto in silenzio, Gianni Cerasoli, lo zio, Emiliano Di Silvio, ha risposto alle domande. Entrambi rimangono in carcere come disposto dal Gip De Robbio. Nel merito il 58enne ha raccontato di avere si picchiato in un colluttazione il giovane che poi li ha denunciati e fatti arrestare ma mai sequestrato o minacciato con una pistola così come non sarebbe sussistita alcuna estorsione. I due erano stati arrestati dai carabinieri. Secondo le indagini volevano da un giovane, che accusavano di aver dato fuoco a una loro auto, 30 mila euro per il danno subito. Non avendoli ricevuti lo avevano violentemente picchiato in una cava.
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