Piano Casa e Housing sociale sono gli strumenti messi in campo dalla Regione Lazio per contrastare l’emergenza abitativa sul territorio. Il vicepresidente e assessore all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti, insieme all’assessore alle Politiche per la Casa, Teodoro Buontempo, hanno affrontato questi temi nel corso della Tavola rotonda che si è svolta a Milano, presso Fieramilano, nell’ambito della manifestazione Eire dedicata all’housing sociale, in rappresentanza della Regione Lazio presente in Fieramilano con un proprio stand espositivo.
“Dobbiamo pensare non solo a costruire le case – ha spiegato Buontempo – ma anche, e in modo particolare, a creare le condizioni ideali per integrare i progetti di costruzione con la disponibilità di fondi pubblici. In questa direzione, i 100 milioni di euro l’anno per dieci anni stanziati dalla Giunta Polverini per affrontare l’emergenza abitativa nel Lazio rappresentano un impegno significativo, che permetterà di edificare alloggi in grado di soddisfare le esigenze delle categorie più bisognose ma anche di tutti quei cittadini che si trovano in difficoltà pur appartenendo ad una fascia sociale intermedia”. Per Buontempo “si devono affrontare con urgenza almeno tre criticità: la necessità di vendere un consistente patrimonio immobiliare pubblico, aiutando i cittadini che vogliono acquistare; gli sfratti, che a Roma, nel giro di un paio di anni, arriveranno a toccare quota 50 mila; gli affitti sempre più alti e che nella Capitale, dove esistono sette Università, penalizzano fortemente tanti studenti”.
“In questo anno di lavoro – ha sottolineato Ciocchetti – l’assessorato all’Urbanistica ha sviluppato numerosi progetti, su tutti il nuovo Piano casa. Puntiamo sulla semplificazione delle procedure edilizie e sulla riqualificazione del patrimonio esistente, anticipando in parte anche le misure del decreto Sviluppo varato dal Governo. Il nostro Piano Casa punta sul rinnovo di consistenti immobili degradati, prevede interventi di demolizione e ricostruzione e cambi di destinazione d’uso, che consentiranno importanti operazioni di valorizzazione e di trasformazione territoriale, senza spreco di ulteriore territorio. Tutto ciò è alla base di un rilancio edilizio nel Lazio, forte di nuove partnership pubblico-privato, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di immobili destinati all’housing sociale”. Ciocchetti ha concluso ribadendo la “necessità di una vera e propria rivoluzione culturale nel settore”.
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