Nell’estate del 2009 aveva fatto esplodere due bombe contro la pizzeria “Arancio e Cannella” di Monte San Biagio. La Corte d’Appello di Roma gli ha ridotto la pena a un anno e dieci mesi, in primo grado due anni, scarcerandolo dai domiciliari dove era ristretto. Così per un 21enne di monticellano. Tra le accuse nei suoi confronti detenzione di materiale esplodente ai fini di attentare la pubblica incolumità, danneggiamento aggravato, tentatitivo di incendio, porto abusivo di materiale esplodente. A difenderlo l’avvocato Guglielmo Raso.
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