SOGNANDO IL RITORNO A GAETA, SABATO IL MISTRAL AFFRONTA IL SAN LORENZO NEI PLAY OFF

“Fare sociale divertendosi”: questo l’obiettivo con cui è nata, nel 2010, a Gaeta, l’A.S.D. Mistral, grazie a un gruppo di appassionati di calcio. Una trentina di ex-giocatori e tifosi del pallone, quasi tutti delle Fiamme Gialle, in servizio presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta. Si è partiti con finalità prettamente sociali: incontri amichevoli di beneficenza, occasioni di svago e di conoscenza reciproca. Poi l’iscrizione al campionato di III categoria amatoriale interprovinciale e la crescente consapevolezza di poter fare sempre di più e meglio.

Partita quasi in sordina, la squadra di mister Mario Nardone (unica della provincia pontina in un campionato che vede soprattutto formazioni del frusinate), ha puntato innanzitutto alla compattezza dei giocatori che si allenano sui campi di Itri e Sperlonga, giocando su quest’ultimo anche “in casa”, il sabato, non potendo ancora usufruire delle strutture sportive gaetane. E, visti i risultati raggiunti, cresce sempre più il desiderio di poter presto giocare a Gaeta, sul campo della Piaja che sta per essere ripristinato, così da potersi esibire davanti a un pubblico di tifosi, ricevere applausi da amici e parenti… vivere “da gaetani a Gaeta le mille emozioni del calcio”.


La voglia di farsi conoscere e di essere seguiti è forte anche perchè, dopo i primi risultati onestamente poco brillanti, oggi la società presieduta da Giuseppe Savona, può a ragione esprimere soddisfazione sia per preparazione tecnica che per affiatamento e competitività raggiunti. Aver cambiato la guida tecnica e il modulo di gioco con l’arrivo di mister Mario Nardone (con un curriculum di tutto rispetto e titolare del patentino di allenatore di III categoria), ha portato da dicembre in poi a risultati sempre più positivi sia in casa che fuori, risalendo la classifica e distinguendosi in campo per serietà d’impegno e comportamento leale.

Attualmente la Mistral è fra le prime otto squadre pronte a giocarsi i play-off per il titolo provinciale. Sabato, fuori casa, la partita con il San Lorenzo. Ottime prospettive, insomma, per i 32 giocatori e i dirigenti di una società dilettantistica che ha saputo conquistare i complimenti delle squadre avversarie per l’ottimo gioco e la capacità di divertirsi e di considerare davvero lo sport come un’occasione “sana” di svago, amicizia, socialità e convivialità.
Oltre al presidente Savona, la società si avvale della presenza del vice presidente Antonio Di Biagio e dei dirigenti Giovanni Iavarone, Ugo Turrini (secondo allenatore), Antonio Acampora, Luigi Benfenati, Cosmo Contreras, Sergio Di Florio, Egidio Ricci.

Con la preparazione atletica e psicologica, si punta molto sulla formazione di una giusta mentalità agonistica, avendo cura di non tralasciare mai la necessaria attenzione per gli obiettivi di fondo che restano soprattutto il divertimento e l’aggregazione. Un particolare ringraziamento va quindi al medico sportivo Aldo Ferro, al preparatore atletico Antonella Bello, al preparatore dei portieri Maurizio Montagna e agli sponsor che permettono di vivere questa bella avventura.

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