“Ecco la mia prima uscita pubblica nelle vesti di sindaco di Terracina. Tra amici, alla presentazione della squadra di beach soccer della città che riparte per una nuova stagione agonistica”.
Nicola Procaccini non ha voluto mancare, martedì sera, al debutto mediatico del nuovo Terranova Terracina che domani giovedì inizierà a Viareggio, con la prima giornata di Coppa Italia, l’ennesima avventura in quel calcio sulla sabbia di cui, anagrafe in mano, resta pioniera indiscussa in Italia. In via Migliara 57, nella sede dell’Azienda Agricola Feragnoli (quella, tanto per intenderci, dei prodotti “Fior di Campo”), nuovo main sponsor della squadra biancoceleste che ha di fatto partorito il Feragnoli Terracina Beach Soccer, si è di fatto consumato un evento nell’evento che ha onorato non poco la società terracinese, vale a dire la prima uscita pubblica del neo sindaco Procaccini a ventiquattro ore dalla sua vittoria elettorale al ballottaggio.
“Sono io che mi sento onorato da questo invito – ha sottolineato il primo cittadino – perché questa squadra è una realtà molto importante della Terracina sportiva. Una squadra che ho visto nascere e alla quale auguro di disputare una stagione esaltante”. Ma Procaccini ha anche allargato il discorso, rivolto con lo sguardo all’amico Emiliano Del Duca: “Faremo di Terracina la capitale italiana del beach soccer, con un’arena permanente e potenziando la scuola del calcio sulla sabbia che la stessa società ha messo in piedi da alcuni anni”.
Così, davanti al patron Luciano Feragnoli, ai figli Marco e Amelia, al genero Cesare Di Pinto e al fidato Alessandro Di Tommaso, il presidente del club Giampiero D’Alessio, insieme al tecnico Emiliano Del Duca, ha presentato anche le tre maglie, targate Puma, che la squadra indosserà durante la stagione: la classica biancoceleste a righe, la nera, e la maglia verde come i leoni d’Africa del Camerun. “Siamo pronti per questa nuova avventura – ha sottolineato D’Alessio – e con lo spirito di sempre. Vogliamo fare bene e i sacrifici fatti per allestire questo gruppo ne sono la diretta conferma”.
Già, un vero e proprio “dream team” grazie a tre colpi di grandissimo spessore: il bomber della nazionale svizzera Dejan Stankovic (omonimo del calciatore dell’Inter e che si unirà al gruppo proprio a Viareggio in occasione della Coppa Italia), il duttile nazionale brasiliano Bruno Xavier (fresco vincitore del Mundialito ed ex Feldi Catanzaro), e il portiere della nazionale italiana Stefano Spada (per lui si tratta di un ritorno in maglia biancoceleste). Tre acquisti di livello internazionale che vanno ad aggiungersi a un’intelaiatura già di per sé stellare. Il Terranova Terracina 2011 (che ha di fatto lasciato andare il solo Anderson) sarà infatti composto in porta da Stefano Spada, Fabio Pepe e Pierluigi Minchella; in difesa da Stephan François (nazionale francese) e Angelo D’Amico (colonna della squadra e più volte inserito nel giro azzurro); sugli esterni da Juninho (il nazionale brasiliano confermato e il cui nome per esteso è Jackson Santos Albuquerque Junior), Bruno Xavier, Simone Feudi (nazionale azzurro), Alessio Frainetti, Armando Parolisi e Andrea Langiotti; dagli attaccanti Dejan Stankovic, Paolo Palmacci (nazionale azzurro) e Simone Reggio. Sette nazionali effettivi alla corte di Del Duca (che sarà coadiuvato nel lavoro dal secondo allenatore Simone Gallo, dal preparatore atletico Paolo La Rocca e dal fisioterapista Pasquale Colantuono) per lanciare la sfida al Milano B.S. reduce da uno storico “triplete” – scudetto, Coppa Italia e Supercoppa (le tre competizioni del calcio sulla sabbia) – e per riaprire la caccia a quello scudetto più volte sfiorato ma mai cucito sul petto.
“Sono orgoglioso di poter allenare in una squadra così importante e ambiziosa – ha affermato Del Duca, alla sua quinta esperienza nel ruolo di allenatore – Una squadra che continuo a ritenere la rappresentante di tutta la provincia pontina in questa disciplina. Qui sono a casa mia e con al fianco uno staff dirigenziale e tecnico di professionisti. Abbiamo tutto per esprimerci al cento per cento. La squadra è ottima e penso che qualche difficoltà l’avremo solo all’inizio, quindi proprio in Coppa Italia, per via di un’amalgama e dei sincronismi da trovare. Però abbiamo tanta di quella qualità che riusciremo a sopperire anche al primo rodaggio. Sono fiducioso – ha proseguito il tecnico biancoceleste – e convinto che questo sarà il nostro anno zero. Se ho in mano un dream team? Forse sulla carta, ma un dream team non serve a nulla se non si tramuta anche in un gruppo vero, unito e affiatato. E infatti già dai primi giorni di preparazione abbiamo lavorato soprattutto sul concetto di squadra. La Coppa Italia? Per noi si tratterà del primo esame. Un esame per capire dove potremo arrivare. Ma puntiamo a tutti e tre gli obiettivi stagionali”.
Via con la Coppa Italia, dunque, che vedrà ai nastri di partenza il Feragnoli Terracina senza il solo Parolisi, bloccato da esigenze di lavoro.
scritto da: Ufficio Stampa Alessandro Marangon
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