Il Consiglio di Amministrazione di Acqualatina S.p.A. si è riunito oggi presso la sede legale di viale Pier Luigi Nervi, con all’ordine del giorno la nomina del nuovo amministratore delegato.
“La società esprime il proprio ringraziamento all’amministratore delegato uscente, Jean Michel Romano, che ha consentito ad Acqualatina S.p.A., con il proprio contributo di professionalità, di gestire al meglio una fase importante della società, ricca di sfide ambiziose”.
L’incarico di nuovo amministratore delegato è stato affidato a Roberto Cupellaro. Nato a Latina, 46 anni fa, Cupellaro è ingegnere elettronico. Dopo la laurea all’università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito un Master in Business Administration alla SDA Bocconi di Milano.
Tra le esperienze professionali, Cupellaro ha partecipato alla privatizzazione della società italiana vetro come assistente dell’amministratore delegato, ha svolto numerosi incarichi manageriali in Italia e all’estero per il gruppo britannico Pilkington, è stato direttore generale di una società internet (ricevendo il premio come manager dell’anno 2001 per la new economy) ed è stato direttore generale della Acerbi Viberti, importante azienda piemontese specializzata nella costruzione di semirimorchi e rimorchi.
Il suo ultimo incarico è stato quello di direttore generale di ETRA, multiutility con 100% di capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato, il servizio rifiuti e altri servizi nelle province di Padova, Vicenza e Treviso.
“Accolgo con soddisfazione e grande senso di responsabilità – afferma Roberto Cupellaro – l’incarico di Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A. che è il gestore di un servizio pubblico essenziale. Sono pronto a mettere a frutto la mia esperienza e a lavorare, assieme allo staff Acqualatina S.p.A., nell’ottica della massima sostenibilità ambientale, territoriale e sociale; sono, infatti, fermamente convinto che la Società che sono chiamato a dirigere possa e debba dare un servizio eccellente ai cittadini e al territorio, oltreché essere motore dell’economia locale attraverso gli importanti investimenti sulle infrastrutture che è stata chiamata, e verrà chiamata, a realizzare”.
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