IN PROVINCIA IL 40% DEI MEDICI CHIRURGHI E’ PRECARIO

Il lavoro precario del medico. Su questo tema, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Latina si sono confrontati proprio i medici. Drammatiche le conclusioni: “In realtà sono già molti anni che i giovani medici accedono alle attività lavorative nella pubblica amministrazione (Asl, ospedali e Università), solo attraverso contratti di lavoro atipici-flessibili (co.co.co. – co.co.pro., ecc.) o contratti di dipendenza a tempo determinato. La situazione – si legge nel documento prodotto dall’Ordine dei Medici di Latina – prodottasi come effetto immediato in sanità della crisi economica e del relativo blocco del turnover di volta in volta disciplinato dalle leggi finanziarie dello Stato, ha finito per creare una pericolosa discrepanza tra gli obbiettivi costituzionali del Sistema Sanitario Nazionale, che intende garantire la salute come diritto di tutti i cittadini, e il bisogno urgente di risparmiare sui conti pubblici”. Dacchè prosegue: “Non solo i medici ma tutti gli operatori del comparto ne hanno fatto le spese negli ultimi anni. Si assiste pertanto a un nuovo fenomeno di instabilità e di grande disagio che accompagna quotidianamente il lavoro dei giovani medici. L’Ordine dei Medici di Latina, pertanto, ha sentito il dovere improcastinabile di intervenire sul problema e ha quindi eseguito uno studio che fotografa la situazione dei “precari” medici iscritti all’Ordine di Latina e ha convocato la riunione del 29/04 al fine di fornire strumenti utili a superare la situazione attuale con il conforto di tutte le istituzioni coinvolte: sindacati, organizzazioni e associazioni mediche, regioni e conferenza stato-regioni”. Nella riunione il presidente Righetti ha ricordato che l’Ordine dei Medici, non volendosi sostituire ai sindacati medici, ha profondamente a cuore, in prima istanza, la difesa del decoro e della dignità della professione medica. “I giovani medici – ha detto – vivono sulla propria pelle lo stato di disagio derivante dalla precarietà del lavoro in una professione di elevatissima responsabilità. Da ciò derivano ulteriori scompensi nel sistema sanitario che sono sotto gli occhi di tutti”. All’incontro ha preso parte Barbara Andreolli che partecipa direttamente al tavolo delle trattative con la Regione Campania, che ha gli stessi problemi del Lazio, per il superamento e la regolarizzazione del precariato medico (e del Comparto). La Andreolli ha illustrato lo stato dei fatti e gli accordi sottoscritti nelle trattative tra sindacati e regioni e ha inoltre esplicitato un percorso che può portare a regolarizzare le posizioni di lavoro precario attraverso canali legittimi, legali e costituzionali. Tutto il materiale inerente questa problematica verrà messo a disposizione degli interessati attraverso il servizio informatico dell’Ordine di Latina. Nota lieta, all’incontro hanno partecipato un avvocato esperto del settore, anch’esso precario presso una Asl di Napoli, il segretario regionale della Uil Fp della Campania ed il segretario provinciale dell’Anaao Assomed di Latina, il sindacato dei Dirigenti Medici ospedalieri maggiormente rappresentativo. “E’ intenzione dell’Ordine dei Medici di Latina – si afferma nel resoconto all’incontro – attivare tutte le possibili strade che portino alla soluzione del problema, ponendosi anche come Istituzione di riferimento per allargare al massimo il consenso su questo problema di tutto il mondo della Sanità”

rilevazione al 10 marzo 2011
AZIENDA USL LATINA


MEDICI CHIRURGHI TOTALE n.835

iscritti ordine Latina n.550 66%,

iscritti altri ordini    n.285 34%

a tempo indeterminato n.598 (60%)

a tempo determinato   n.237 (40%)

TOTALE ISCRITTI A TEMPO INDETERMINATO n.598

iscritti Latina       n.482 (81%)

iscritti altri ordini n.116 (19%)

TOTALE ISCRITTI A TEMPO DETERMINATO n.237

iscritti Latina         n.   68 (29%)

iscritti altri ordini    n. 169 (71%)

iscritti ordine Latina n.550

a tempo indeterminato n.482 (88%)

a tempo determinato   n.  68 (12%)

iscritti altri ordini n.285

a tempo indeterminato n.116 41%
a tempo determinato    n.169 59%
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