REGIONE, DA GIUNTA 500 MILA EURO PER BORSE STUDIO FIGLI VITTIME CRIMINALITA’ E TERRORISMO

Oltre 500 mila euro per attivare borse di studio riservate agli studenti orfani, figli delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

La giunta regionale del Lazio, presieduta da Renata Polverini, ha approvato su proposta dell’assessore regionale alla Sicurezza, Giuseppe Cangemi, il provvedimento che prevede l’attivazione di 100 borse di studio riservate agli studenti della scuola primaria di primo grado per un importo unitario di 400 euro; di 100 borse di studio per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, per un valore di 800 euro l’uno; di 100 borse di studio per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado per un valore di 1.600 euro cadauno e di ulteriori 90 borse di studio per gli studenti dei corsi di laurea, di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e non, dei corsi delle istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e della scuole di specializzazione, con l’esclusione di quelle retribuite, per un importo di 2.500 euro ciascuna.


La delibera stabilisce, inoltre, di individuare il Prefetto della Provincia di Roma quale soggetto assegnatario delle risorse, nonché materiale erogatore delle borse di studio secondo i termini indicati.

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