
La Pro Loco sospende i rapporti di collaborazione con l’amministrazione comunale di Minturno. Con una lettera firmata dal presidente Valter Creo indirizzata sindaco del Comune di Minturno Aristide Galasso, la Pro Loco dà seguito a una decisione votata ad unanimità dal proprio Consiglio Direttivo, “motivata – si legge – nelle mancate risposte alle istanze presentate sin dagli inizi del corrente anno e mai riscontrate. Le stesse erano finalizzate a concretizzare in modo operativo sinergie necessarie ed utili a promuovere l’immagine del territorio”. Nel documento si precisa che tale decisione non è da intendersi come una chiusura dei rapporti ma un invito verso l’amministrazione minturnese a riconoscere l’importanza del ruolo che la scrivente esprime nel sistema produttivo e promozionale del territorio. “In tale ottica – è scritto – intendendo rispettare le aspettative degli iscritti a questa associazione, il lavoro finora espletato dal Direttivo e le legittime istanze degli operatori economici e della cittadinanza si vogliono tenere informati anche i mezzi di comunicazione”. “E’ una scelta questa che maturava ormai da qualche settimana – dichiara il presidente Creo – Qualcuno non ha mantenuto gli impegni a rispettare una tabella di marcia condivisa nella quale si era stabilito un programma inerente eventi e iniziative atte a promuovere il territorio alla vigilia della stagione estiva. E questo qualcuno che pensa di considerare la Pro Loco come un’associazione qualunque e comunque alla pari di qualcun’altra che, a mio avviso, potrebbe fungere soltanto da serbatoio di voti elettorali, dovrà assumersi le proprie responsabilità nelle opportune sedi, costi quel che costi. Negli ultimi mesi si erano avuti incontri sia con il Sindaco che con gli Assessori competenti in cui erano emersi progetti realizzabili e comunque rispondenti alle esigenze stagionali. Il programma su cui stava lavorando questa associazione sarebbe servito tra l’altro a integrare altri eventi organizzati dal Comune mirati soprattutto a coinvolgere le categorie imprenditoriali. Il lavoro svolto però è servito solo a farci perdere tempo – continua ancora Creo – in quanto avremmo intrapreso altre strade e oggi eravamo sicuramente in condizione di presentare un proprio programma tendente soprattutto ad accrescere la promozione attraverso adeguate iniziative. Questa decisione – conclude – non vuole significare che la Pro Loco non organizzerà niente per la stagione estiva ma si orienterà su attività più responsabili atte a rendere un contributo sinergico rivolto ai turisti e villeggianti che si apprestano a trascorrere una vacanza in questo territorio, lavorando “in proprio” con un programma di avvenimenti concernenti soprattutto la scoperta dell’arte, dell’ambiente e delle tradizioni popolari”.
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