SPARI AL FELIX, LA PAURA DEI PRESENTI

Prosegue il processo sulla sparatoria avvenuta davanti alla discoteca Felix di Latina nel gennaio del 2006. Così i fatti secondo la ricostruzione dell’accusa: Antonio Di Silvio, respinto all’entrata dalla sicurezza, torna con una pistola. Ne segue un conflitto a fuoco con un carabiniere fuori servizio. Lo stesso Di Silvio rimane gravemente ferito da un proiettile. Ieri in Tribunale a Latina sono stati ascoltati un ex amministratore della discoteca e un uomo della sicurezza, probabile destinatario del primo sparo del 24enne. I testimoni hanno ricostruito gli eventi di quella sera evidenziando anche il clima di paura che si era venuto a creare.

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