UN CONCERTO PER RIDARE VOCE ALL’ORGANO SETTECENTESCO DI CORI

Un appuntamento musicale per ridare voce all’organo seicentesco di Cori, unico nel suo genere per numero di registri e prestigio degli artisti che lo hanno costruito e poi restaurato, è previsto per domani sabato alle 19, presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà. Il Coro Polifonico Lumina Vocis, diretto dal maestro Giovanni Monti, si esibirà in concerto, un’occasione per ascoltare, in un’atmosfera rarefatta e raccolta, un coro giovane, con un curriculum musicale importante, per un obiettivo di forte significato culturale.

L’evento è stato organizzato dal Comitato “Per ridare voce all’organo”, presieduto da Angelo Agnoni e affiancato dal parroco Don Ottaviano Maurizi e da Maria Cerchi, al fine riaccendere i riflettori sulla campagna di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi da destinarsi alla riparazione dell’organo storico a canne costruito da Ennio Bonifazi nel 1630, il più antico, prestigioso e ricco di contenuto storico della diocesi di Latina.


Lo strumento, muto da quasi cinquant’anni, potrebbe riacquistare la sua potente sonorità, ma necessita di un competente quanto oneroso restauro, per affrontare il quale è necessario un piccolo ma comune sforzo di tutta la cittadinanza. D’altra parte si tratta di un patrimonio culturale dell’intera comunità in quanto bene rarissimo per il suo valore storico, nonché per la testimonianza di una passata tradizione liturgica. Soltanto vedendo il numero dei registri e conosciuta la rinomata ditta storica Priori che ripristinò lo strumento nel 1873, ci si può immaginare l’imponenza del suono che tale organo dovrebbe avere. Non solo restauro e conservazione, ma anche recupero di una tradizione musicale, dato che il grande organo a trasmissione meccanica di scuola italiana, è particolarmente adatto per esecuzioni di repertori del ‘600 e ‘800, oltre che all’accompagnamento liturgico.

Il Comune di Cori segue da vicino il percorso di sollecitazione dell’interesse generale, sul quale già si è portata l’attenzione di un mondo specialistico e non solo, ed ha posato la prima pietra con uno stanziamento di 10.000 euro come da impegno preso dal sindaco Tommaso Conti.Un ulteriore interessamento è giunto dalla Provincia, su proposta del Consigliere Fausto Nuglio, e successivo sopralluogo del Presidente della Commissione cultura Mauro Carturan.