Altra denuncia per i due autori, il 30 giugno, di un tentato furto presso una ditta di Santi Cosma e Damiano. I carabinieri della locale stazione, infatti, coordinati dai militari della Compagnia di Formia, dopo una lunga attività di accertamenti, culminata ieri in una serie di approfondite perquisizioni domiciliari nei comuni di Minturno e Sessa Aurunca, hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per furto aggravato il ventiquattrenne minturnese Giovanni Mario Conte , e il cinquantacinquenne Ernesto Vernile di Sessa Aurunca. I due erano stati già arrestati, e condannati a un anno di detenzione, quindici giorni fa, sempre dai militari della Compagnia di Formia, per aver tentato di asportare, da una ditta specializzata nell’estrazione del brecciame da cava, diverse taniche di gasolio. In quell’occasione solo in seguito a un lungo inseguimento i due ladri furono fermati e arrestati per tentato furto aggravato. Le indagini serrate dei Carabinieri hanno però permesso in seguito ad una lunga serie di accertamenti, fatti anche di specifici servizi di osservazione, pedinamento e controllo, di appurare che i due rei erano i responsabili di altri furti, verificatisi ai danni della ditta, dove entrambi tra l’altro erano impiegati in qualità di operai prima del loro arresto. Dopo una serie di servizi di appostamento si è deciso quindi di operare delle perquisizioni mirate nei comuni di Minturno e Sessa Aurunca, che hanno permesso ai militari di recuperare l’intera refurtiva, pari a 1800 litri di benzina e 9200 litri di gasolio, riversati in centinaia di taniche.
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