ABUSO IN ATTI D’UFFICIO, ASSOLTI PAOLO GRAZIANO, GIUSEPPE DI CICCO E ANTONIO D’ANGELO

Assolto da reato di abuso in atti d’ufficio l’ex sindaco di Minturno Paolo Graziano e, con lui, il segretario comunale Giuseppe Di Cicco e il geometra Antonio D’Angelo. Così oggi pomeriggio il Tribunale collegiale di Latina – De Angelis, Minunni, Chirico -, che ha accolto le tesi difensive degli avvocati Luca Giudetti, Pierluigi Angeloni, Massimo Signore, dando seguito a uguale richiesta di assoluzione da parte del pm Vincenzo Saveriano. L’ex sindaco minturnese, attuale consigliere provinciale, e gli altri due ormai ex imputati erano stati rinviati a giudizio nel giugno del 2006 dal gup Lucia Aielli per la “rivoluzione” operata, nel 2000, nel settore urbanistica del Comune. Provando a ottimizzare il lavoro degli uffici, come, tra l’altro, preannunciato nel programma elettorale, l’allora sindaco Graziano aveva deciso di dividere l’ufficio urbanistica, come la legge si è dimostrato in udienza consentirgli, lasciando l’urbanistica all’architetto Lucia Gallucci e affidando l’edilizia privata al geometra D’Angelo. La Galucci, però, ritenendo di avere maggiori titoli per assolvere a quella funzione e che il primo cittadino non potesse sdoppiare l’ufficio in quel modo, presentò una denuncia. Oggi pomeriggio dopo aver ascoltato l’architetto Gallucci, gli allora assessori Gianfranco Colacicco, Massimo Moni e Paolo Taglialatela, questi ultimi tre hanno confermato che la ripartizione degli uffici era stata effettuata anche per gli altri settori, i tre imputati sono stati tutti assolti. Da segnalare, inoltre, che il reato era andato in prescrizione nel 2008 ma comunque Graziano, Di Cicco e D’Angelo avevano preferito non avvalersene per giungere a un’assoluzione piena come oggi di fatto accaduto.

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