È partito il Piedibus, l’unico progetto del suo genere in provincia di Latina, promosso e finanziato dal Comune di Cori, in collaborazione con l’associazione Cantiericomuni, teso al recupero dell’autonomia dei bambini nei percorsi casa – scuola e al quale hanno aderito le classi elementari del territorio. Centosessantotto bambini prenderanno l’autobus che va a piedi per recarsi a scuola fino alla fine dell’anno, percorrendo i quattro tragitti da loro stessi tracciati; gli autisti e controllori saranno, a turno, due genitori ed almeno due volontari della Protezione Civile e della Guardia nazionale ambientale, posti all’inizio e alla fine della carovana di studenti in fila per due. Due i percorsi a Cori (P.zza della Croce – centro storico Cori valle – scuola V. Laurienti, 45 bambini e P.zza Signina – centro storico di Cori monte – scuola elementare, 50 bambini) e altrettanti a Giulianello (Via della Resistenza – centro storico – scuola Don Radicchi, 26 bambini e P.zza 11 settembre 2001 – centro urbano – scuola elementare, 46 bambini). Partenza alle ore 7.45 da ciascun capolinea e successive fermate lungo il cammino per far salire gli altri passeggeri che indossano una pettorina ad alta visibilità; viaggio di sola andata, tutti i giorni di scuola, e registrazione delle presenze e delle assenze da parte dell’adulto controllore sul giornale di bordo. “Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare a scuola” – commenta l’assessore all’Ambiente e Partecipazione Enrico Bernardini, ideatore del programma, supportato dall’assessore alle Politiche Sociali Antonella Milanini e dal delegato alla Pubblica Istruzione Giorgio Chiominto. “Lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza. Allo stesso tempo si divertono, fanno movimento, imparano a circolare, esplorano il proprio paese e contribuiscono a ridurre il traffico e l’inquinamento. I genitori sono contenti perché i figli si svegliano prima e meglio; gli insegnanti lo sono ancora di più perchè gli studenti arrivano a scuola più vispi e pimpanti e pronti all’apprendimento”. Terminata la fase sperimentale, alla chiusura delle scuole, il progetto verrà ripreso e potenziato all’inizio del nuovo anno scolastico 2011 – 2012.
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