PROCESSO SFINGE, ZARATTI CHIEDE A REGIONE, COMUNI E PROVINCE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE

Filiberto Zaratti, presidente della commissione regionale sulla sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità chiede che Regione Lazio, Provincia di Roma e di Latina, Comuni di Anzio, Nettuno e Aprilia si costituiscano parte civile nel procedimento “Sfinge”. “Da anni le mafie – ricorda Zaratti – minacciano il litorale sud di Roma, come testimoniano le indagini della magistratura e le relazioni della Commissione parlamentare antimafia. Costituendosi parte civile, gli enti locali possono finalmente chiedere il conto a queste organizzazioni criminali che danneggiano lo sviluppo della nostra regione, condizionando la vita economica e sociale di interi territori. Vale la pena sottolineare – prosegue Zaratti – come le indagini della procura distrettuale di Roma abbiano individuato una costola del clan dei Casalesi a pochi chilometri dalla Capitale in territori come quelli di Anzio e Nettuno, dove si registra già la presenza della ‘ndrangheta. Questo clan si è già reso responsabile, secondo una sentenza del tribunale di Latina, di un grave tentativo di omicidio compiuto a colpi di kalashnikov”.

***ARTICOLO CORRELATO*** (fissata l’udienza preliminare, articolo e VIDEO – 10 aprile -)


***ARTICOLO CORRELATO*** (dieci richieste di rinvio a giudizio – 7 aprile -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (chiusa l’inchiesta – 13 marzo)