La quarta sezione della Corte di Cassazione ha annullato la confisca dei beni della famiglia di imprenditori fondani nel ramo autotrasporti D’Alterio, Giuseppe, i figli Armando e Luigi, la moglie Anna Milazzo, disposta dal Tribunale di Latina al termine del processo Lazialfresco. Conti correnti, terreni tra Formia e Fondi e immobili, grazie all’esito positivo del ricorso presentato dall’avvocato Maria Antonietta Cestra, tornano quindi formalmente nelle disponibilità della famiglia fondana che, però, non potrà goderne causa il successivo coinvolgimento nell’operazione sud pontino che ha portato a un nuovo sequestro.
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