Dodici persone sono state denunciate dalla polizia postale con l’accusa di associazione per delinquere, truffa, riciclaggio di danaro ed estorsione, tra questi spicca il nome del proprietario di uno studio di infortunistica del capoluogo. L’accusa è quella di aver fatto liquidare circa 80mila euro a persone estranee agli incidenti per sinistri mai avuti. Le indagini nate da una denuncia di un’amministratore delegato di una compagnia assicurativa, sono state avviate dal pm Raffella Falcione e proseguite dal sostituto Cristina Pigozzo. A far insospettire il dirigente, un risarcimento di 80mila ad una donna straniera residente a Latina, per un incidente già liquidato. Dopo le indagini di rito si è appurato che la donna estranea agli incidenti era la coniuge del titolare di uno studio di infortunistica.
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