E’ ancora latitante Mirko Djordjevic il ventunenne nomade di Formia che in compagnia di altri quattro Rom lo scorso 21 ottobre fu coinvolto in un gravissimo incidente a Sesto Fiorentino.
Intanto è stato rinviato a giudizio immediato il diciannovenne Elvis Jovic di etnia Rom che investì con la sua Jaguar una Yaris con a bordo una famiglia intera e dove un bambino di dieci anni rimase gravemente ferito e che rischia la paralisi. Il bimbo era nell’auto dove si trovava con i suoi familiari, padre, madre e due fratelli, rimasti anche loro feriti nell’impatto con la Jaguar.
Elvis Jovic, si trova agli arresti domiciliari, e l’accusa per cui dovrà rispondere è quella di lesioni gravi e gravissime, con un eventuale dolo. Il sostituto procuratore Barlucchi ha inoltre disposto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini per gli altri quattro nomadi a bordo della vettura investitrice – e tra questi risulta presente il rom formiano- , individuati dopo accurate indagini della squadra mobile di Firenze e della polizia scientifica. I cinque dovranno rispondere a vario titolo di lesioni, omissione di soccorso, di resistenza a pubblico ufficiale e di porto di attrezzi da scasso. I cinque nomadi sarebbero appartenenti ad una banda di ladri che dal nord Italia andavano in Toscana per commettere dei furti.
Ricercato insieme al formiano Mirko Djordjevic, ci sarebbe anche Elia Hudorovic, ventiquattrenne di Bottanuco (Milano). Due invece sono stati subito presi dalla polizia dopo un breve tentativo di fuga, Nikola Stevic, croato di 26 anni, e’ in carcere a Sollicciano (Firenze), e Daniel Djordjevic, 20 anni di Vizzolo Predabissi (Milano) ha l’obbligo di firma.