ALLA VILLA DI TIBERIO DI SCENA LA PASSIONE DI CRISTO

Il 15 e 16 aprile prossimi a Sperlonga, all’interno dell’area archeologica della villa di Tiberio, sarà messa in scena “La passione di Cristo” ideata ed interpretata direttamente dal personale del museo stesso. Un’idea singolare che da prima poteva sembrare di difficile realizzazione, vista la completa inesperienza attoriale di quasi tutti gli impiegati della struttura archeologica, ma che successivamente ha trovato proprio nella loro tenacia, e nell’entusiasmo immediato delle istituzioni tutte, la forza maggiore per portare avanti il progetto. La soprintendenza archeologica del Lazio diretta dalla dottoressa Marina Sapelli Ragni, la direttrice del museo dottoressa Marisa de Spagnolis ed il sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi, hanno ben accolto la proposta dei dipendenti che vede nella reale contestualizzazione storica, un motivo efficace per la messa in scena della rappresentazione. L’iniziativa è stata sostenuta anche dall’arcivescovo di Gaeta monsignor Fabio Bernardo D’Onorio che ha dispensato preziosi consigli, mentre il maestro Andrè Durand ha ideato l’immagine della locandina. Il personale del museo è stato stimolato e sensibilizzato sicuramente anche dal fatto di lavorare per la realizzazione della passione, proprio nell’area archeologica della Villa di Tiberio, concedendo così il loro tempo libero e impegnandosi nelle prove guidati e diretti dall’esperienza artistica di Nadia Beltrano, sperlongana, con una grande esperienza professionale nel mondo del teatro. L’organizzazione ringrazia la parrocchia San Francesco d’Assisi di Fondi; l’associazione culturale Antares di Gaeta ed il maestro Andrè Durand. Per informazioni sull’evento si può contattare il numero di telefono 0771548028 oppure inviando una mail all’indirizzo sba-laz.sperlonga@beniculturali.it; oppure il profilo di face book amici del museo di Sperlonga