Ombrelloni colorat
i, casacche e fischietti da bagnino per dire stop alla direttiva europea Bolkenstein. E’ la richiesta degli operatori balneari

Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti di tutta Italia convenuti oggi a Roma in Piazza Navona per protestare contro l’applicazione della direttiva che prevede la messa all’asta dal 1° gennaio 2016 delle concessioni demaniali. Moltissimi dalla provincia di Latina. Dalla Versilia, inoltre, sono intervenuti gli aderenti al comitato No alle Aste che hanno da una propria postazione, hanno criticato l’atteggiamento troppo morbido dei sindacati. Il rischio, secondo i balneari, è di perdere le licenze tramandate di padre in figlio in favore di grossi gruppi economici e criminalità organizzata alla ricerca di occasioni per il riciclaggio di denaro sporco.