MANGIAVA, BEVEVA E PAGAVA CON ASSEGNI RUBATI. IDENTIFICATO TRUFFATORE

A seguito di attività infoinvestigativa, il Commissariato P.S. di Terracina giungeva all’identificazione di un noto truffatore del capoluogo pontino che , con periodica sistematicità, pranzava o cenava in rinomati ristoranti di Terracina pagando il conto con assegni poi risultati rubati.
Si tratta del 47enne V.G. residente a Sermoneta e già ristretto in carcere per  truffa , ricettazione, emissione di assegni a vuoto e sostituzione di persona. L’uomo , che non esercita alcuna vera attività lavorativa, da anni raggira nel territorio pontino ed in quello del frusinate, commercianti, fornitori ed esercenti vari acquistando qualsiasi merce a mezzo assegni non coperti,  perché risultati rubati o smarriti.
Inoltre molto spesso  esibisce ai commercianti, a fronte dell’emissione di assegni, una carta di identità poi risultata contraffatta e recante le generalità di un ignaro cinquantenne di Latina.
Nelle ultime settimane, però, ben tre ristoratori di Terracina, che si erano rivolti agli uffici di via Petrarca, dopo aver scoperto che gli assegni ricevuti in pagamento per altrettanti pranzi e per un banchetto per una Prima Comunione non erano coperti, hanno riconosciuto nelle foto loro mostrate il truffatore pontino, consentendone così l’esatta identificazione.
L’uomo, pertanto, si avrà ulteriormente aggravata la propria posizione detentiva dovendo rispondere dei reati di truffa reiterata aggravata e falso documentale.