LIBERA LAZIO:” PLAUSO ALLE FORZE DELL’ORDINE E MAGISTRATURA.”

Antonio TURRI

“Nell’esprimere il nostro plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’operazione ribadiamo che i sequestri di oggi sono la conferma di quanto sosteniamo e denunciamo da anni: la quinta mafia è radicata nel tessuto economico  del Lazio ed e’ riduttivo parlare solo di tentativi di infiltrazione delle mafie in questa Regione.” In una nota Antonio  Turri, coordinatore Libera Lazio commenta il sequestro di oggi di centinaia di milioni di euro al clan dei Casalesi nel  Lazio e alla ‘ndrangheta.
«È l’ennesima prova della forza di penetrazione delle mafie – prosegue il rappresentante di Libera,-  l’obiettivo delle cosche è fare affari, non ci sorprende la loro presenza dove è alta la possibilità d´investimento. Qui la mafia-conclude Antonio Turri di Libera- non è più infiltrata, si sta radicando e coinvolge elementi di spicco della criminalità laziale e pezzi della politica e dell’imprenditoria locale. Prima i clan autoctoni e d’importazione hanno accerchiato la Capitale investendo in città come Formia,Minturno,Gaeta, Fondi, Sabaudia, Pontinia, Latina, Aprilia, Nettuno, Ardea, Pomezia, Cassino e Civitavecchia; adesso stanno puntando al centro, e a ciò che rappresenta in termini di economia e potere la  Capitale. Del resto se è vero che le mafie sono delle holding finanziarie, con collusioni spesso con settori della politica allora va da sè che puntino con forza su Roma e dintorni».