La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Formia ha effettuato una vasta attività di controllo e repressione della pesca di frodo, lungo la fascia costiera di ponente della circoscrizione di servizio.
Durante tale attività, la Vedetta V.2006, intimava il fermo a due turbosoffianti intende ad esercitare la pesca professionale di molluschi bivalvi nella fattispecie cannolicchi, non curanti dei regolamenti posti a tutela della flora e della fauna marina, pescando un quantitativo di molluschi in quantità superiore al massimo consentito giornaliero per ciascun pescatore professionista.
L’intervento è stato coordinato personalmente dal Comandante della Sezione Operativa Navale di Formia su direttive impartite dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia. I militari provvedevano a verbalizzare i Capibarca di motopeschereccio R.C. di anni 57 e M.D. di anni 40 entrambi di origini campane denunciandoli in via amministrativa per un importo complessivo di euro 6000,00 sottoponendo inoltre al sequestro di un notevole quantitativo di molluschi, oltre due quintali, rigettati in mare in acque profonde. L’ennesimo sequestro, dimostra come il Comando Sezione Operativa Navale della G.di F. di Formia, è sempre attento alla tutela dell’habitat marino continuamente minacciato da pescatori senza scrupoli che con il loro comportamento mettono a rischio il delicato ecosistema delle nostre coste.
Questo ennesimo intervento, testimonia come i pescatori professionali siano insensibili alla cura dell’ambiente, che con il loro comportamento sconsiderato, arrecano danni al già delicato sistema marino, tra i quali la mancanza di crescita della poseidonia marina, motivo per cui molti comuni costieri hanno intrapreso il ripascimento del litorale con fondi richiesti alla Comunità Europea.
La Guardia di Finanza di Formia, per fermare il fenomeno della pesca di frodo ha deciso di punire con maggiore incisività gli autori di tali attività illecite, anche per evitare che in futuro altri possano arrecare danni al nostro mare, che per le sue bellezze è apprezzato da tutto il mondo.
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