Il giorno 17 gennaio 2011, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, durante i controlli d’Istituto sulla filiera ittica, effettuava un accertamento a bordo di un peschereccio locale dedito alla pesca a strascico, rinvenendo a bordo un esemplare di Tonno Rosso di più di 100 chilogrammi, pescato in eccedenza alla quota consentita dalla vigente normativa Comunitaria. Il Tonno Rosso è una specie ittica sottoposta a piani di ricostruzione per evitarne l’estinzione, a causa dell’eccessivo sfruttamento dello stock ittico. La vigente legislazione Comunitaria (Regolamenti n° 302/2009 e 640/2010), emanata in ottemperanza alle più ampie raccomandazioni della Commissione Internazionale per la conservazione dei tonni dell’atlantico – I.C.C.A.T., stabilisce norme molto restrittive circa la cattura e commercializzazione di tale specie ittica. Il personale militare operante, accertato il superamento della quota massima ammissibile del 5% di prodotto pescato, provvedeva a sanzionare il Capobarca irrogando una sanzione amministrativa pari a 4000 Euro, oltre al sequestro della rete con cui aveva effettuato la cattura illegale, nonché dell’esemplare di tonno oggetto della sanzione. Il prodotto ittico sequestrato, dopo gli accertamenti di rito da parte del locale servizio veterinario dell’AUSL di Latina, è stato poi devoluto in beneficenza al locale orfanotrofio, casa di riposo per anziani ed istituto.
L’operazione, rientra nella più ampia attività di contrasto alla pesca illegale a tutela delle risorse biologiche marine e, non ultimo, a garanzia del consumatore finale.
Il giorno 17 gennaio 2011, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, durante i controlli d’Istituto sulla filiera ittica, effettuava un accertamento a bordo di un peschereccio locale dedito alla pesca a strascico, rinvenendo a bordo un esemplare di Tonno Rosso di più di 100 chilogrammi, pescato in eccedenza alla quota consentita dalla vigente normativa Comunitaria. Il Tonno Rosso è una specie ittica sottoposta a piani di ricostruzione per evitarne l’estinzione, a causa dell’eccessivo sfruttamento dello stock ittico. La vigente legislazione Comunitaria (Regolamenti n° 302/2009 e 640/2010), emanata in ottemperanza alle più ampie raccomandazioni della Commissione Internazionale per la conservazione dei tonni dell’atlantico – I.C.C.A.T., stabilisce norme molto restrittive circa la cattura e commercializzazione di tale specie ittica. Il personale militare operante, accertato il superamento della quota massima ammissibile del 5% di prodotto pescato, provvedeva a sanzionare il Capobarca irrogando una sanzione amministrativa pari a 4000 Euro, oltre al sequestro della rete con cui aveva effettuato la cattura illegale, nonché dell’esemplare di tonno oggetto della sanzione. Il prodotto ittico sequestrato, dopo gli accertamenti di rito da parte del locale servizio veterinario dell’AUSL di Latina, è stato poi devoluto in beneficenza al locale orfanotrofio, casa di riposo per anziani ed istituto ????
L’operazione in parola, rientra nella più ampia attività di contrasto alla pesca illegale a tutela delle risorse biologiche marine e, non ultimo, a garanzia del consumatore finale.