GIRO DI VITE DEI CARABINIERI AD APRILIA, LATINA E FORMIA

Giro di vite delle compagnie carabinieri di Aprilia, Latina e Formia che nel sabato sera hanno attuato  un intenso controllo alla circolazione stradale per scongiurare le stragi del sabato sera. Numerose persone denunciate. Nel particolare, nel corso di servizi predisposti nell’ambito delle proprie giurisdizioni, i militari hanno deferito a piede libero quattro persone  di età compresa tra i 23 ed i  38 anni sorpresi alla guida delle vetture in evidente stato di ebbrezza alcolica, come riscontrato con l’apposito etilometro. A Latina, uno degli automobilisti al quale era stata contestata la violazione, veniva anche denunciato per minacce a pubblico ufficiale, per essersi rivolto agli operanti con frasi dal contenuto minaccioso. I rispettivi documenti di guida venivano ritirati e i mezzi sequestrati. Nello stesso contesto i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Formia, deferivano altre sette persone  per vari reati: un 24enne di Formia, A.M., per ricettazione in quanto sorpreso alla guida di un motociclo oggetto di furto; un 44enne di Minturno, C.G.,  per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti  del tipo “eroina”, accertato mediante esame biologico; un 39enne di Scauri, D.G., poiché trovato in possesso,  nei pressi di un esercizio pubblico, ove, poco prima  era avvenuta una controversia con alcuni avventori,  di un coltello di genere vietato, sequestrato; un 36enne di Minturno, P.F., sorpreso alla guida di un mezzo, sottoposto a sequestro amministrativo, in quanto privo della copertura assicurativa, con conseguente deferimento anche del proprietario per violazione dei doveri inerenti alla custodia. Nella stessa circostanza, nei pressi del piazzale antistante la stazione ferroviaria  di Minturno,  i carabinieri rintracciavano e sottoponevano alla misura di prevenzione del foglio di Via Obbligatorio un 34enne di Napoli, C.A., poiché sorpreso aggirarsi in quei luoghi con atteggiamento sospetto.  Anche a Castelforte, i carabinieri della locale stazione  notificavano a una  cittadina rumena,  gravata da precedenti, il provvedimento di divieto di ritornare in quel comune  per anni 3.