Da diciannove anni si curava in Francia vista l’assenza di strutture adeguate in Italia. Poi improvvisamente l’Ausl di Latina aveva detto basta. Il Giudice del lavoro del Tribunale di Latina, però, ha detto no e ha ridato a una signora gaetana la possibilità di curarsi presso la struttura sanitaria più adeguata, ovvero a Parigi, ovviamente con spese sanitarie coperte totalmente dall’Ausl. Nella sentenza a sostegno della donna, tra le motivazioni al continuare le cure all’estero si legge, oltre al fatto delle strutture italiane inadeguate alla cura, si sottolinea: “delicato rapporto fiduciario e psicologicamente emotivo ormai quasi ventennale, instaurato con la struttura francese, quale punto di forza che la paziente in questa delicata situazione trova per continuare a lottare contro un male inarrestabile”.
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