GAETA: BILANCIO COMUNALE, SALDO ATTIVO. AZZERATI I DEBITI CON LA TESORERIA

Il 2011 dell’Amministrazione Raimondi si apre con notizie positive dal sempre tanto criticato bilancio: l’ente comunale ha azzerato l’intera anticipazione di cassa del 2008 (circa 5,6 milioni) e, quindi, non deve alcunché alla tesoreria (il saldo attivo ammonta a 35mila euro).

“È un grande risultato che, oltre a costituire un elemento a favore dell’attuale amministrazione comunale, è in perfetta sintonia con quanto ci è stato indicato dagli organismi interni ed esterni deputati alla vigilanza e al controllo sulla situazione economica e finanziaria dell’ente – dichiara l’Assessore al Bilancio Alfredo Cardi – Tutto ciò è stato fatto garantendo e assicurando contestualmente tutti i pagamenti per gli atti di liquidazione pervenuti agli uffici finanziari entro il 30 settembre 2010 e il rispetto delle regole di finanza pubblica”.


“I numeri dimostrano in modo inequivocabile che negli ultimi anni c’è stata una decisiva inversione di rotta in termini di gestione delle risorse dell’ente grazie alla quale si è provveduto ad arrestare un’emorragia finanziaria fatale per l’ente. A dimostrazione di ciò è sufficiente citare semplicemente i dati: la gestione finanziaria dell’ente relativa al periodo dal 2003 al 2006 ha generato una complessiva perdita di liquidità per circa 3 milioni e 900mila euro, mentre la gestione che va dal 2008 al 2010 ha generato un recupero di liquidità per circa 4 milioni e mezzo con un differenziale positivo di circa 8 milioni e 400mila a beneficio delle casse comunali – spiega l’Assessore Cardi – Nello specifico, gli interventi che hanno permesso di raggiungere questi importanti risultati sono stati una particolare cura e attenzione alle modalità di accertamento delle entrate ed una maggiore attenzione alla riscossione dei residui attivi”.

“Infine, per il quarto anno consecutivo abbiamo rispettato il Patto di Stabilità dimostrando una gestione attenta delle risorse che ha comportato una drastica riduzione del ricorso all’anticipazione di tesoreria nella gestione della cassa corrente – conclude Cardi – L’Amministrazione Raimondi ha sempre profuso un costante impegno per il raggiungimento del risanamento economico e finanziario dell’Ente ispirandosi a sani ed ineludibili principi di rigore ed equità, senza mai distogliere lo sguardo da tutte quelle attività utili a raggiungere il nostro scopo”.

“Come ho sempre detto, il Comune di Gaeta non aveva problemi economici, ma finanziari con grandi somme da incassare da altri enti, i cosiddetti residui attivi, e tributi (Ici e Tarsu) che inspiegabilmente non venivano riscossi. Un esempio pratico è dato dall’Ici sulle aree edificabili: si è passati dai famigerati «Otto buoni motivi per non pagare» ad un aumento del gettito annuale da 73mila a 225mila euro. Tradotto in pratica, non c’è stato alcun aumento delle tasse e abbiamo mantenuto, e in qualche caso aumentato, il livello dei servizi – afferma il Sindaco Antonio Raimondi – Un’altra novità positiva riguarda la modalità di accertamento della sanzioni che è passato dall’accertato attraverso un semplice fotogramma all’effettivamente incassato. Nel 2008, ci siamo resi conto che stavamo vicini al dissesto a causa dei 9 milioni, puramente virtuali, per le multe dell’autovelox del 2006 di cui sono stati incassati una minima parte. Adesso, con questa Amministrazione, si spende ciò che effettivamente si incassa. Su questo terreno, ossia la capacità di «amministrare la città», per usare una terminologia calcistica cara all’ex sindaco Magliozzi, non c’è proprio partita tra noi e l’amministrazione che ci ha preceduto. Sono i fatti che parlano: le casse non sono vuote come il Pd ha più volte affermato dimostrando sia mancanza di fiducia verso l’Amministrazione che vicinanza al PdL che pochi mesi fa gridava al dissesto finanziario. I risultati positivi ottenuti con grandi sforzi non devono indurci a rilassarci ma spronarci a continuare su questa strada per mantenere e rafforzare la tranquillità finanziaria dell’ente. Hanno fatto bene i cittadini di Gaeta a sceglierci nel 2007 e credo facciano bene a confermare questa Amministrazione nel 2012 perché è realisticamente vicina alle esigenze della città senza fare populismo e, quindi, non attaccata al vuoto chiacchiericcio politico”.