Il personale dei Commissariati di P.S. di Terracina e Gaeta, impegnato nei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di latina in occasione delle festività natalizie, ha sequestrato in totale circa 300 kg di materiale esplodente destinato ai giochi pirotecnici. A Terracina gli uomini della Polizia di Stato diretti dal Vice Questore Aggiunto, Rita CASCELLA hanno denunciato P.S. del 1967, che all’interno della propria abitazione in Camposoriano di Terracina deteneva circa 250 k di materiale esplodente, custoditi all’interno di una rimessa, priva di ogni requisito di sicurezza. I fuochi artificiali, immediatamente sequestrati, risultavano andare dagli innocui giocattoli pirici ai ben più pericolosi prodotti classificati di IV° e V° categoria, come i famigerati Raptor F22 e i pericolosi candelotti Rambo 31K.
Il materiale esplodente risultava inoltre accatastato, nei pressi di altro materiale infiammabile, nonché a circa 850 cartucce da caccia calibro 12, che unitamente al materiale esplodente costituiva una vera e propria Santabarbara, la cui accidentale deflagrazione avrebbe potuto causare delle conseguenze gravissime anche e soprattutto per colui che le custodiva e la sua famiglia, visto che si trovava a pochi passi dall’abitazione familiare dell’uomo.
In considerazione della pazzesca condizione riscontrata, gli Agenti deferivano all’A.G. competente, il responsabile di quanto sopra, procedendo anche nei suoi confronti al sequestro di 6 fucili che pure deteneva in casa.
A Gaeta, gli uomini del Commissariato diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Mario RUSSO sono stati impegnati in attività di di controllo nell’ambito dei servizi di prevenzione previsti per il periodo del capodanno. Nell’ambito di questa attività è stato sequestrato materiale esplodente per un ammontare di circa 100 Kg e sono state deferite all’Autorità giudiziaria per possesso illegale e vendita di materiale esplodente due persone, le cui iniziali sono V.C. ed N.C., rispettivamente di anni 53 e 29. Entrambi i soggetti risultano residenti a Marano di Napoli. Inoltre, i due denunciati sono stati muniti di foglio di via con il divieto di portarsi nella città di Gaeta per il prossimo futuro, in ragione dei numerosi precedenti penali di cui sono gravati gli stessi.