RISCHIO CHIUSURA PER I LOCALI CITTADINI

Sono a rischio chiusura molti locali di Gaeta. Nonostante il sindaco Antonio Raimondi, recentemente, avesse emanato un’ordinanza che autorizzava l’apertura dei locali pubblici fino alle tre del mattino in occasione delle feste, la maggior parte degli esercizi ha avuto seri problemi a svolgere l’attività perchè non a norma. Molti locali, infatti, non sono autorizzati a intrattenere la clientela con attività di interesse musicale e per questo rischiano la chiusura. E non solo. Rischiano, inoltre, il ritiro della licenza dopo due contravvenzioni. A indirizzare gli interventi delle forze dell’ordine sarebbe stato un esposto da parte di alcuni gestori dei località da ballo limitrofi che si sono sentiti penalizzati, a loro dire, dall’illecita concorrenza. La situazione, a rigor di logica, rappresenta un paradosso che va in contraddizione con una delle ragioni che hanno motivato l’ordinanza sindacale del Comune di Gaeta del 7 dicembre. Il Sindaco, infatti, in considerazione del periodo festivo, consentiva ai locali di poter lavorare di più, quindi di poter suonare oltre l’orario previsto, con lo scopo, anche, di evitare  pericolosi spostamenti notturni dei giovani ovvero cercare di prevenire e diminuire al minimo gli incidenti sulle strade. «Chiediamo maggiore tolleranza alle forze dell’ordine», ci spiega un giovane portavoce degli operatori gaetani che giovedì si sono riuniti presso la Confesercenti per discutere della problematica. «Sappiamo di avere l’obbligo di adeguarci – continua – ma per farlo abbiamo bisogno di tempo. Tutti noi stiamo provvedendo nel predisporre la documentazione richiesta nel più breve tempo possibile ma non possiamo, soprattutto nell’approssimarsi delle festività, per noi il periodo di maggior guadagno, cessare del tutto le nostre attività. Si parla di crisi economica, dei giovani disoccupati ma si fa poco o nulla per venirci incontro. Apprezziamo l’iniziativa del Comune ma ora ci piacerebbe avere la stessa comprensione da parte delle forze dell’ordine».

Si muovono anche le mamme gaetane contro la chiusura dei locali. Da ieri, infatti, informate della problematica dai propri figli, si stanno dando da fare con una petizione che chiede maggiore tolleranza e la riapertura dei locali trovati in difetto. A ragione della richiesta, la volontà di poter continuare a disporre di un’offerta ai propri figli di locali “gaetani” così da evitare che si debbano spostare durante la notte.


Di Francesco FURLAN e Irene ANTETOMMASO