GYMNASTIC STUDIO FONDI – VIRTUS FONDI 3 – 3

Era un derby sentito alla vigilia, la Virtus aveva voglia di accorciare il gap che fino ad ora la Gymnastic Studio del Presidente Biasillo è riuscita a creare con i cugini, mentre per i ragazzi di mister Miccinilli, all’interno di mille difficoltà, voleva a tutti i costi fare risultato per continuare a vantare una imbattibilità interna che dura da oramai 7 mesi.
La partita è iniziata in una cornice spettacolare grazie al folto pubblico accorso al Palazzetto dello Sport di Fondi, circa 500 gli spettatori presenti, equamente divisi tra le due squadre, con una coreografia degna dei migliori eventi, a proposito di questo, complimenti alle ragazze del Presidente Biasillo, che hanno approntato uno scenario splendido ed entusiasmante che ha saputo trascinare anche i giocatori verso una ottima performance dando la forza necessario nel momento della difficoltà e della disperazione.
Inoltre, da sottolineare l’iniziativa della Gymnastic Studio, insieme all’AVIS di Fondi per la raccolta di fondi da dedicare ai progetti per aiutare chi ha bisogno di trasfusioni e non gode purtroppo di buona salute, per questo motivo si ringrazia chi ha partecipato materialmente con piccole donazioni.

La partita parte subito forte,  i ritmi sono molto alti e gli errori e le imprecisioni per questo motivo aumentano di minuto in minuto. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto senza grossi tatticismi, nella Gymnastic sono assenti Pannozzo, Parisella e Pardo (ha lasciato la squadra per accasarsi alla Vigor Latina Cisterna) mentre Sorrentino accellera il suo recupero e rischia sedendosi in panchina. Dall’altra parte Vellucci non può ancora contare su Lauretti e Di Maio ma trova il nuovo acquisto Del Sette. La prima grande occasione ce l’ha Campioni, sicuramente il migliore dei suoi, che lascia partire un tiro dai 10 metri che si stampa sul palo interno, la Gymnastic risponde con Passannante che impegna Oresti in angolo. La partita si sblocca a metà del primo tempo con Passannante che su punizione dal limite dell’area batte Oresti grazie anche all’ausilio del palo. A questo punto la Virtus aumenta i ritmi e impegna Pappa in alcuni interventi importanti, la difesa gialloblu comandata da Di Tucci si difende in  maniera egregia senza soffrire troppo, inoltre la squadra cerca di alleggerire la pressione avversaria ripartendo in contropiede e creando almeno due occasioni per portarsi sul 2 a 0. La Virtus segna il pareggio al termine  del primo tempo con Campioni che dopo una splendida azione personale tira a botta sicura, con il portiere gialloblu a terra, arriva Di Tucci (buona la sua prova) che spazza via, purtroppo non c’è la moviola in campo, ma la palla sembra aver varcato interamente la linea. L’arbitro però non è in buona posizione ed è impallato da Pappa, così non concede il gol e si va  al riposo con la Gymnastic avanti per 1 a 0.
Secondo Tempo. La Virtus ricomincia il secondo tempo da dove aveva  terminato e tenta di riacchiappare il risultato, i gialloblu di Miccinilli sembrano risentire della stanchezza e non riescono a ripartire, si difendono anche con ordine ma non riescono più a pungere, qualche individualismo di troppo non aiuta le ripartenze. Si arriva così alla svolta della partita che  arriva nel giro di 200 secondi, questo è il tempo che passa dal pareggio di Bondatti al gol di Campioni che ribalta la situazione e porta in vantaggio la Virtus Fondi. A questo punto Miccinilli cerca di ritirare su di morale  i suoi cercando di ordinare più possesso palla e circolazione veloce, ma non sembra che la squadra riesca a seguire le sue direttive, la stanchezza sembra aggredire le gambe dei gialloblu, poi al 22° arriva il terzo gol della Virtus con il nuovo acquisto Del Sette che sfrutta una ripartenza  nata dopo un netto fallo su Triolo che l’arbitro (poco convincente la sua prestazione) decide di ignorare. La partita sembra segnata, mister Miccinilli chiama il time out per  cercare di riordinare le idee, cosa che sembra difficile, ma soprattutto opera il cambio che decide poi la partita, fuori Di Tucci e dentro Triolo, con il quartetto che vede in campo tutti giocatori con spiccate attitudini  d’attacco, Corona ultimo uomo, Teseo e Sorrentino laterali e Triolo pivot, questo ingresso ha come prima conseguenza quello di provocare il quinto fallo su Triolo e subito dopo arriva anche il sesto fallo su Sorrentino. Si arriva così al tiro libero, l’infallibile Triolo si prepara a calciare, tiro  basso, Oresti, leggermente incerto, non trattiene la palla che si insacca sotto  la traversa, 3 a 2 e partita riaperta. A questo punto l’arbitro chiama 3  minuti di recupero, la Gymnastic riparte sulle ali dell’entusiasmo ritrovato e continua a spingere per cercare il pareggio, ma si espone anche alle ripartenze avversarie, su una di queste Campioni batte a rete a colpo  sicuro ma Pappa si oppone alla grande, Sorrentino riprende palla e va veloce  verso la metà campo, scarico per Teseo che viene affrontato da dietro da un avversario, l’arbitro decide per il fallo, altro tiro libero per la Gymnastic ancora Triolo al tiro dai dieci metri, questa volta Oresti non riesce neanche a sfiorare la palla, 3 a 3 e partita riacciuffata proprio  in chiusura. L’arbitro concede un ulteriore minuto di recupero, ma non  succede più nulla fino al fischio finale, mentre i giocatori si salutano al centro del campo dagli spalti fronte Virtus un personaggio con la tuta della società rossoblu scavalca le transenne e si porta in campo con fare minaccioso verso l’arbitro e il Presidente della Gymnastic a quel punto nasce un parapiglia che viene risolto dopo qualche minuto, senza che fortunatamente nessuno ne abbia avuto delle conseguenze.
A chiusura della partita i complimenti a tutte e due le squadre per lo splendido comportamento in campo dove ci sono stati solo tre ammoniti e tutti per proteste, il gioco non è mai stato troppo falloso e il numero di falli lo testimonia. Un pareggio che forse lascia più l’amaro in bocca  alla Virtus ma che tutto sommato è giusto visti i valori messi in campo dalle  due squadre.