Due ventunenni, residenti nel parmense, sono stati condannati per i reati di spaccio a minorenne, estorsione, minacce, e lesioni.
I due avrebbero per mesi ceduto dell’hashish a credito ad un minore di Medesano, fino a raggiungere un totale di 400gr di sostanza stupefacente, vantando un debito pari a 2mila euro. I pusher avrebbero ripetutamente minacciato il ragazzino, tempestandolo di sms minatori, e scontrandosi -in alcuni casi- anche con i familiari. Fin quando, i due bulli , hanno aspettato il minorenne all’uscita della scuola per farlo salire su un’auto e picchiandolo poi selvaggiamente. Un vero e proprio sequestro di persona che ha fatto scattare l’arresto per entrambi.
Per questa vicenda, davanti al gup Maria Cristina Sarli sono comparsi S.M.G., originario di Formia, attualmente agli arresti domiciliari, che ha patteggiato una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione e 22mila euro di multa ed il complice, D.M., condannato con rito abbreviato a due anni e 6 mesi di detenzione. Dopo un periodo agli arresti domiciliari è stato rimesso in libertà.