PROCESSO MORLANDO: CORTE D’ASSISE IN “STAND BY”

Potrebbe ricominciare dall’inizio il processo in Corte d’Assise a Latina a carico di Giovanni Morlando ritenuto dalla Procura di Latina uno dei due assassini di Igor Franchini, il ballerino scaurese trucidato con oltre quaranta coltellate nel gennaio 2009 in una villetta di Santo Janni a Formia. Nell’ultima udienza del processo, infatti, i legali di Morlando, gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Luigi Vincenzo, si erano  fatti firmare dal loro assistito una procura speciale per ricusare tutta la Corte d’Assise. L’ampia memoria, circa duecento pagine, era stata successivamente depositata in Corte d’Appello. Proprio ieri la Corte d’Appello ha ritenuto fondati i motivi di ricusazione e ha dato udienza al 16 dicembre presso la quarta sezione penale per la discussione del caso. Soddisfatti i legali di Morlando: «La fissazione dell’udienza di discussione della ricusazione, dal nostro punto di vista – spiega l’avvocato Cardillo Cupo -, costituisce un importante passaggio e ci dà fiducia nelle nostre convinzioni».  Proprio oggi alle dieci intanto, torna in aula la Corte d’Assise ma l’udienza potrebbe essere solo una formalità stante gli ultimi sviluppi. Infatti, ma lo si verificherà solo oggi, la Corte d’Appello potrebbe aver ordinato al presidente della Corte d’Assise De Angelis di astenersi da qualsiasi attività fino al giudizio dell’Appello. Sarebbe la prima volta, nella provincia di Latina, per un processo per omicidio.