Scaricavano calcinacci, pneumatici e inerti nel fiume Garigliano. Rinviata a novembre 2011 l’escussione dei militari che nel 2006 denunciarono una nota azienda agricola di S.Cosma e Damiano per i reati di discarica non autorizzata e di smaltimento su zona soggetta a vicolo paesaggistico. I carabinieri del nucleo di Formia che in quel periodo stavano effettuando dei controlli sugli argini del fiume Garigliano, avevano rinvenuto sulla riva destra, una discarica a cielo aperto in cui figuravano rifiuti speciali e pericolosi derivanti da demolizioni insieme a veicoli e pneumatici. L’udienza, che si è tenuta ieri mattina nelle aule del tribunale di Latina sezione distaccata di Gaeta, davanti al giudice Rosanna Brancaccio e al pm Vito Pasquariello, ha visto la comunicazione del mero rinvio al difenore Gianfranco Testa causata dall’astensione che sta riguardando questa settimana, gli avvocati del foro di Latina.
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