SEQUESTRATO PATRIMONIO IMMOBILIARE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI TRE MILIONI DI EURO

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Aprilia ha sottoposto a sequestro preventivo 23 unità immobiliari e 5 terreni ubicati nei comuni di Aprilia, Roma, Pomezia, Ciampino e Leonessa.
Il valore complessivo dei beni sequestrati, stimato sulla base dei dati catastali, ammonta a circa tre milioni di euro.

I terreni ed immobili sono stati sequestrati ai sensi dell’art. 12-sexies della legge 356/1992, in quanto risultati nella disponibilità di un soggetto imputato  per i reati di usura, abusivo esercizio dell’attività creditizia ed estorsione: essi, infatti, erano intestati, in parte, al soggetto medesimo, in parte, alla consorte e, in parte, a una società agli stessi riconducibile.


Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Latina, a seguito di articolate e complesse indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Aprilia, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica  titolare dell’inchiesta – Dott.ssa Raffaella FALCIONE -.
Nel corso delle indagini, sono state individuate 30 vittime di prestiti a tassi usurai, ovvero che avevano ricevuto finanziamenti in violazione alle norme contenute nel Testo Unico Bancario.

Attraverso la disamina della documentazione bancaria e l’escussione di 52 persone informate sui fatti, è stata accertata la pratica del reato di usura da parte dell’indagato, con  applicazione nei confronti delle numerose vittime di tassi d’interesse di gran lunga superiori alla soglia massima prevista per legge: tassi che oscillavano da livelli minimi del 28,00%, per arrivare, in diversi casi, a livelli apicali del  1073,00%, su base annua.

Tra le vittime, alcuni imprenditori medio-piccoli e professionisti operanti nella zone di Aprilia, Roma e Castelli Romani.
In caso di condanna definitiva, i beni verranno confiscati ed entreranno a far parte del patrimonio dello Stato per scopi istituzionali, quali, ad esempio,  l’alimentazione del Fondo di solidarietà per le vittime dell’usura.