Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Formia, diretto dal Vice Questore Aggiunto dott. Paolo DI FRANCIA, nell’ambito di servizi di polizia giudiziaria predisposti dal Questore di Latina dott. Nicolo’ D’ANGELO, ha arrestato due soggetti provenienti da Roma, autori di truffa continuata in concorso e ricettazione, ai danni di alcuni commercianti della zona di Formia. I due individui sono Giuseppe SANTORO, nato a Francavilla Fontana (BR) il nel ’75, Massimiliano DE SIMONI, nato a Roma nel ’65.
Entrambi presentano numerosissime segnalazioni di polizia giudiziaria per reati contro il patrimonio ed associazione a delinquere.
L’attività di polizia è scaturita a seguito di un contatto tra il personale del Commissariato di P.S. di Formia ed il titolare di un esercizio commerciale che riferiva che, poco prima, aveva ricevuto una e-mail al proprio indirizzo di posta elettronica, con cui veniva inoltrato un ordine di quattro caldaie a muro ed altro materiale da parte di una nota società di Formia concessionaria BMW, presentante delle stranezze nell’indirizzo indicato.
Veniva pertanto convocato il concessionario al fine di verificare la bontà dell’ordine inviato, il quale non confermava lo stesso e riferiva di non aver mai fatto alcun ordine via e-mail, tanto meno per gli oggetti indicati.
Nel corso degli accertamenti venivano appresi ulteriori e determinati particolari. L’ordine via e-mail era stato seguito da un telefonata il cui interlocutore, spacciandosi per il titolare della concessionaria auto, confermava l’ordine fatto stabilendo ancora che il pagamento sarebbe avvenuto mediante la consegna di un assegno di conto corrente bancario pre-compilato e il contestuale ritiro della merce.
In relazione alle notizie acquisite è stato predisposto uno specifico servizio con agenti del commissariato dissimulati tra gli addetti dell’azienda.
Alle ore 12:10 circa, nel piazzale antistante la rivendita, giungeva un autocarro con a bordo due persone.
I due, una volta parcheggiato il veicolo nel piazzale antistante sono entrati nella rivendita e dopo aver specificato di essere le persone incaricate dalla GULIA per il pagamento e ritiro della merce, gli stessi dopo aver materialmente consegnato l’assegno hanno provveduto a caricare sul pianale dell’autocarro tutto il materiale conforme all’ordine. A quel punto gli stessi sono stati bloccati e identificati nelle persone sopra indicate.
Dall’esame dell’assegno fornito a fronte del pagamento, è stata riscontrata la presenza, in corrispondenza dello spazio riservato alla firma dell’emittente, di un timbro ad inchiostro riportante la dicitura della società concessionaria di rivendita di autovetture palesemente falsificato.
Dalle indagine espletate è emerso che anche un secondo commerciante era stato oggetto di una analoga truffa perpetrata dai medesimi soggetti il pomeriggio del 05/11/2010. Il titolare della ditta, convocato in commissariato, nell’accedere ai locali di questo Commissariato ha riconosciuto nelle persone fermate gli autori della truffa subita. Un terzo commerciante è stato altresì identificato e sarà ascoltato nei prossimi giorni sui dettagli dell’ulteriore truffa.
Il materiale rinvenuto di un valore di circa 15000 euro è stato restituito all’avente diritto. Mentre gli assegni utilizzati per ingannare i commercianti sono stati sequestrati per gli ulteriori accertamenti di polizia.
Per quanto sopra Giuseppe SANTORO e Massimiliano DE SIMONI sono stati tratti in arresto poiché responsabili della violazione degli artt. 81, 110, 494 e 640 del C.P. e trattenuti presso le camere di sicurezza del commissariato di Formia. Il magistrato di turno dottor Marco GIANCRISTOFORO, disponeva il rito direttissimo per la giornata di lunedì.