FORMIA: CROLLA MONTAGNA E STRADA

Due giorni di pioggia e 1milione  e 425.000 euro sono in gran parte svaniti nel fango. Accade a Maranola dove il maltempo ha provocato l’ennesima frana del terreno sottostante l’unico parcheggio della frazione collinare di Formia, nella zona di Campovortice. A provocare stupore e rabbia tra gli abitanti, è il fatto che solo due settimane fa si erano conclusi i lavori  per la messa in sicurezza di questa parte a rischio della montagna di Campovortice. Lavori finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per un importo complessivo di 1 milione e 425.000 euro nell’ambito di interventi urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico anche nelle località di Pella e Santa Maria Cerquito. Il relativo progetto è stato curato dall’architetto Fabio Scalzi di Latina e seguito dal dirigente comunale settore Opere Pubbliche architetto Stefania Della Notte. Sicuramente lavori belli a vedere e, come confermano i residenti,  supervisionati da consiglieri comunali, architetti, geologi che hanno aiutato a concludere presto l’intervento e a dare alla frazione formiana  ulteriori posti auto. Ma che fine hanno fatto i soldi pubblici spesi? Sono finiti sotto terra. Se è vero che la pioggia ha messo a dura prova le opere di ingegneria naturalistica realizzate è altrettanto vero che proprio a questo dovevano servire. E allora ci chiediamo se è stata una scelta giusta quella di appesantire con tonnellate di gabbioni di pietre e inerti per livellare il piano, un pendio da anni soggetto ad un moto franoso? E ancora il Comune vorrà vederci chiaro in questa vicenda? Speriamo di sì e al più presto, sopratutto perchè i tanti soldi utilizzati appartengono a tutti noi. E perchè non vogliamo che anche il nostro Golfo prenda il nome di paese dei balocchi.