«Gaeta diventerà un terminal crocieristico». Così ha dichiarato l’assessore Di Perna nella conferenza stampa tenutasi ieri nel palazzo comunale. «L’aspetto centrale di un’avventura come questa – sottolinea – è quello di instaurare una cooperazione con le varie istituzioni: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Agenzia Dogane, Confcommercio e Confesercenti. Quest’anno – afferma ancora – a partire dall’undici aprile fino a ottobre, ci sono state ben undici approdi in prossimità della banchina Caboto, tra cui diverse navi di lusso e yacht extralusso, che hanno contribuito a migliorare l’immagine del Molo e del paese». L’intento dell’assessore è quello di far aumentare il numero degli attracchi e permettere quindi l’ormeggio anche a grandi imbarcazioni e non solo a piccole e medie navi. «L’obiettivo a breve termine – sostiene Di Perna – è quello di far arrivare le navi da crociera nel Pontile Petroli, visto che la concessione dell’Eni è in scadenza e il protocollo di intesa con il consorzio industriale è già stato firmato per il trasferimento. Entro il prossimo anno l’Eni dovrà presentarci un programma – afferma- senza il quale non gli firmeremo il contratto. Noi siamo convinti, comunque, che la permanenza dell’Eni sia incompatibile con i bisogni della città». Anche il sindaco Raimondi è intervenuto sull’argomento, sostenendo che «Gaeta diventerà una meta appetibile perchè con meno di un’ora di pullman si possono raggiungere località come l’Abbazia di Monte Cassino e si ha la possibilità di girare tra i negozi e le chiese della nostra città». Inoltre, il sindaco ha dichiarato di voler raggiungere una maggior sinergia e comunicazione con gli enti del parco Riviera di Ulisse, in quanto il parco é parte del Comune di Gaeta e solo una piccola zona è demaniale».
di Irene Antetomaso