C’è tanta posta per gli abitanti di Itri. Ma a consegnarla non saranno più i postini in servizio presso l’ufficio locale. Si sta ventilando infatti l’ipotesi che il servizio smistamento venga trasferito a Formia dove, tra l’altro, esiste già la direzione a cui fa capo la struttura di piazzale Sandro Pertini. I malumori giungono dai cittadini i quali già devono sopportare il disagio di dover far riferimento ad una sede distaccata per poter esprimere qualsiasi genere di lamentela o semplicemente consultarsi con la direzione oltre a doversi sobbarcare file interminabili a causa dell’esiguità del personale rispetto al numero di utenti che specialmente in estate diventa esorbitante. Ora, secondo la nuova organizzazione logistica i postini partirebbero per svolgere il loro servizio direttamente nelle zone di loro competenza senza fare più tappa o sosta nell’ufficio postale di Itri. «A chi ci rivolgiamo se abbiamo bisogno di contattare direttamente il postino per comunicare dettagli sulla consegna?» E poi c’è il timore che il tragitto possa implicare ritardi e disagi nelle consegne. Insomma, gli itrani così non si sentono sicuri. Sono in molti, infatti, specie gli abitanti delle aree rurali, ad avere un rapporto diretto con i portalettere di piazzale Pertini. Gli forniscono indicazioni per la consegna se non sono in casa, se non possono ritirare personalmente la posta, se in loro assenza preferiscono far consegnare le missive a parenti o conoscenti. In sostanza verrebbe a mancare il rapporto umano, diretto e schietto che in una piccola cittadina rende anche il servizio postale efficiente e sicuro. La protesta sta prendendo forma in una petizione per chiedere di poter riavere il servizio in città.
Scritto da: Irene Chinappi