FONDI: DIA DI ROMA SEQUESTRA MEGAVILLA E BENI PER 8MLN DI EURO

Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma, su disposizione del Tribunale di Latina, ha sequestrato a Fondi un ingente patrimonio riconducibile a Venanzio Antonino TRIPODO, capo della cosca della ‘ndrangheta denominata “LA MINORE”, da anni attiva nel basso Lazio, ed a Franco PEPPE, imprenditore, prestanome della ‘ndrangheta, operante a Fondi. L’attività di aggressione patrimoniale scaturisce da proposte di misure di prevenzione personali e patrimoniali d’iniziativa del Direttore della D.I.A. in relazione alle recenti operazioni condotte nel sud pontino dal Centro Operativo di Roma e coordinate dalle Procure Distrettuali Antimafia di Roma e Napoli, che hanno consentito di fare breccia nel muro di omertà che, da un decennio, celava gli interessi economici ed imprenditoriali di ‘ndrangheta, camorra e cosa nostra nel Mercato Ortofrutticolo di Fondi. Al TRIPODO, al PEPPE ed ai rispettivi nuclei famigliari, sono state sequestrate aziende, numerosissimi terreni, quote societarie, fabbricati e conti correnti per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro. Tra i beni sequestrati anche una lussuosissima villa con piscina denominata “ranch J.R.” in via ponte Tavolato a Fondi.