VENTOTENE: APPELLO PER SALVARE SAKINEH E VISITA A CALA ROSSANO

polveriniUn sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di somma urgenza avviati nell’isola di Ventotene, quello che ieri ha effettuato il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Accompagnata dal primo cittadino dell’isola, Giuseppe Assenso, Polverini, presente per il 29° seminario federalista, ha visitato le due aree, cala Nave e porto Romano, dove furono avviati i lavori di messa in sicurezza in somma urgenza all’indomani del crollo di un costone roccioso che costò la vita a due giovani studentesse romane, Sara e Francesca. Dopo il sopralluogo Polverini ha riferito di aver constatato con «soddisfazione il tempestivo intervento del sindaco di Ventotene sulle opere da effettuare in somma urgenza. Assenso ha messo in sicurezza alcune aree e ne ha interdette delle altre». Secondo quanto riferito, a oggi Cala Nave è stata messa in sicurezza solo nella parte centrale della spiaggia, mentre le due estremità, zona Marillo e Zia Bettina, sono state interdette per consentire l’apertura della spiaggia nel periodo estivo ma i lavori, ha assicurato il sindaco, stanno per riprendere. Polverini ha anche visitato Porto Romano dove sono ancora in corso i lavori di messa in sicurezza avviati in somma urgenza dopo che fù proclamato lo stato di calamità. Il sopralluogo si è concluso a Cala Rossano, il luogo dell’incidente. «L’aspetto più triste di questa giornata è stato tornare in quella spiaggia dove non si è potuti intervenire – ha spiegato il presidente – perché l’area è ancora sotto sequestro dall’autorità giudiziaria».

Il presidente durante la sua visita a Ventotene  ha rilanciato il suo appello per salvare Sakineh, la giovane donna sakinehcondannata in Iran alla lapidazione per adulterio. «Vi invito – ha detto Polverini di fronte ad una platea di giovani riuniti per partecipare ad un seminario sul federalismo in Europa – ad unirvi per mandare anche da qui, da Ventotene, un messaggio forte perché Sakineh sia salvata». Immediata la replica dell’istituto che ha organizzato il seminario, Altiero Spinelli, che attraverso il suo direttore ha annunciato che a fine giornata sarà inviata una lettera all’ambasciata iraniana in Italia per unirsi alla battaglia contro la lapidazione della giovane donna. Polverini ha quindi ricordato ai presenti che sul sito della Regione Lazio è on line da qualche giorno l’appello dell’amministrazione regionale per chiedere la salvezza di Sakineh.