L’ennesima lite in famiglia ha costretto ieri in tarda serata i figli di una coppia di quarantenni a chiedere aiuto al 113 per far cessare la furia del padre contro la madre. L’uomo, un vivaista della zona di San Silviano, aveva iniziato, come si è appurato spesso accadeva, a picchiare la moglie con la quale da tempo vi erano dissapori perché quest’ultima aveva scoperto la relazione extraconiugale del marito.
Incurante della presenza dei figli, per quanto entrambi maggiorenni ma incapaci di fermare la furia del padre, C.G. di anni 49 ha continuato a picchiare selvaggiamente la moglie di anni 46 fino all’intervento di un equipaggio di questa Squadra Volante che, nonostante l’impervietà dei luoghi, riusciva ad individuare l’abitazione ed impedire che le percosse continuassero ulteriormente.
La donna trasporta in ambulanza presso l’Ospedale di Terracina, è stata ricoverata in osservazione avendo riportato un trauma cranico commotivo, svariate escoriazioni e tumefazioni ed una compressione toracica, con un primo referto medico di 20 giorni.
Gli agenti intervenuti, dopo i soccorsi prestati alla donna, provvedevano a ritirare all’uomo a scopo cautelativo i fucili da caccia regolarmente detenuti nonché la relativa licenza, essendo palesemente venuti meno i requisiti della buona condotta ed affidabilità in capo a C.G. che veniva, così, denunciato d’ufficio per lesioni dolose in danno della donna. La polizia stà verificando precedenti episodi di violenza domestica per configurareì il più grave reato di maltrattamenti in famiglia.
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