L’IMPATTO SULLA CRISI ECONOMICA PESA SULLE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO

vincenzo-zottolac2a9ldangeloI primi dati rilevati dal Centro Studi sul Turismo nella prima settimana di agosto sul sistema ricettivo della provincia di Latina evidenziano una forte crisi presentandosi con una percentuale di occupazione camere del 51% e con una tendenza di prenotazioni camere focalizzata per il 15 Agosto al 65%  e di media agosto 56,36 %. Questi dati che comparati con quelli dell’Osservatorio Nazionale del Turismo in collaborazione con Unioncamere, che ha rilevato un dato di prenotazione camere su agosto 2010 ,area Mare Italia del 65%, mostrano la  media provinciale in leggera perdita sul nazionale.
Emerge una criticità, rispetto al fatturato, che rappresenta il vero dato sul movimento turistico. Infatti dalle nuove rilevazioni del Centro Studi risulta che per il mese di luglio e la prima settimana di agosto le imprese del ricettivo abbiano applicato mediamente almeno sul 50% delle proprie strutture, tra il 20 e il 50 % di sconto tra politiche di offerta diretta e last minute.
Così cambia il turismo e cambia il modo di rilevarlo, arrivi e presenze non misurano più l’andamento turistico, oggi bisogna parlare di misurazioni di performance, di fatturato e di ROI (Return on investment – indice di redditività del capitale investito), poiché la crisi riduce la domanda turistica, ma ormai è chiaro che agisce principalmente sulla spesa e la competitività tra le imprese.
Nel momento in cui i dati nazionali dell’Unioncamere per l’ONT – Osservatorio Nazionale del Turismo ci dicono che sul totale dei potenziali vacanzieri italiani di 50.468.000 in giugno si sono mossi per una vacanza 9.905.000 circa (il 19,6%) e in luglio ne hanno pianificata una, circa 12.397.000 di italiani (il 24,6%) e su agosto si prevede che circa il 50% degli italiani faranno vacanze in Italia,sicuramente  la maggior parte non verrà in provincia per colmare i 42.581 posti letto ufficiali.
“Nel 2010 la Camera di Commercio di Latina con il supporto del Centro Studi sul Turismo ed il forte contributo del Tavolo tecnico delle imprese  sul turismo integrato rappresentato dalle 10 principali associazioni di categoria della provincia, ha cominciato un nuovo percorso di rilancio del turismo”- dichiara il presidente Vincenzo Zottola- “ma i progetti messi in campo come lo Yacht Med Festival , le Bandiere arancioni, nuovi Educational Tour non bastano ancora per stabilizzare e rilanciare il mercato turistico di questa provincia. E’ ora che le imprese progettino il turismo, perché l’impatto della crisi economica pesa sulle dinamiche del mercato turistico e ci impone esigenze di forte innovazione che solo il sistema imprenditoriale può prevedere ed adottare”.
“Dobbiamo interpretare questa fase per costruire il cambiamento, lavorando su un progetto strategico che guardi all’esercizio delle professioni turistiche,alle sue reti, al sistema di accoglienza e che sia in grado di produrre prodotti turistici da vendere sia sui mercati nazionali che internazionali. Con la Regione Lazio e Unioncamere Lazio stiamo già intraprendendo politiche di sviluppo comuni. Non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo essere ora come non mai, vicino alle nostre imprese, guardando in faccia la realtà e non facendo finta che la crisi non esista”.