TERRACINA: DUE MINORI DENUNCIATI PER SCIPPO DALLA POLIZIA

POLIZIAIntorno alle ore 20.30 di ieri una giovane turista italiana attirava l’attenzione degli operatori di una pattuglia della Squadra Volante dii Terracina che stavano percorrendo  viale Europa la donna rannicchiata vicino la sua bicicletta, stava piangendo poiché èra stata appena scippata della borsa ad opera di due giovani a bordo di un ciclomotore.
L’immediata descrizione degli stessi  con l’indicazione della via di fuga ha consentito ai poliziotti di rintracciare a breve distanza il ciclomotore in questione i cui conducenti, alla vista della Volante, hanno cercato di nascondersi dietro un cespuglio gettando vicino ad un cassonetto dell’immondizia una borsa da donna.
Fermati i ragazzi e recuperata la borsa, la stessa risultava indiscutibilmente quella sottratta alla turista in quanto vi conteneva anche i documenti di identità della ragazza, mentre uno dei due giovani, entrambi sottoposti a perquisizione, veniva trovato in possesso della somma di 120 euro che, per sua stessa ammissione, erano i soldi contenuti nella borsa. Il tutto veniva riconsegnato alla legittima proprietaria, mentre il ciclomotore veniva sottoposto a sequestro anche per violazioni al Codice della Strada.
I ragazzi sono stati identificati come due giovanissimi pregiudicati del posto, avendo rispettivamente 15 e 14, già noti alle Forze dell’ordine per i reati di estorsione e furto che, dopo la denuncia a piede libero alla Procura dei Minori, sono stati riconsegnati alle rispettive famiglie. Il quindicenne è inoltre conosciuto quale capo-banda dei minori che molto spesso hanno creato innumerevoli problematiche, di disturbo ed atti vandalici, in Piazza Garibaldi.
In realtà, per uno dei ragazzi l’affidamento è stato fatto solo alla madre, essendo attualmente il padre carcerato; nell’altro caso invece, l’affidamento del minore veniva effettuato alla sorella, trattandosi dell’ultimo rampollo di una famiglia trapiantatasi da Napoli a Terracina, i cui genitori nella scorsa estate sono stati entrambi arrestati su ordine della procura di Napoli per reati di associazione camorristica.