L’intero Consiglio Comunale di Formia ha approvato, con il solo voto contrario della consigliera di Sinistra e Libertà, i programmi per l’edilizia residenziale economica e popolare e gli atti di concertazione dei piani di zona di Acqualonga, Castellonorato, Trivio, Pella, Maranola. Un pacchetto di edilizia agevolata e convenzionata che assegnerà a 310 famiglie, giovani coppie e cittadini residenti un bene prioritario come la casa.
Commenta con soddisfazione il sindaco sen. Michele Forte : “ l’atto amministrativo approvato – dichiara – rappresenta un significativo passaggio che viene incontro alla pressante domanda dei cittadini. E’ il caso di affermare che mai come in questo caso la politica si è messa al servizio dei cittadini ed in particolare delle fasce economicamente più deboli. Il tema della casa era un punto fermo del nostro programma elettorale, l’abbiamo rispettato.
La delibera approvata pressoché all’unanimità – spiega il sen. Forte – la considero una delibera sociale perché dà risposte ai bisogni e alle criticità di tanta gente che sull’emergenza casa e sull’emergenza lavoro avevano riposto aspettative e progetti di una vita.
Oggi il Comune di Formia è in grado di garantire e assicurare un alloggio a queste famiglie. In tre anni le cooperative realizzeranno un parco immobiliare di edilizia residenziale economica e popolare in grado di soddisfare la domanda. Tutto ciò significa sul piano dell’economia e del lavoro mettere in moto imprese e manodopera locale. Un volano produttivo e sinergico che darà spinta ed ossigeno ad un comparto come quello delle costruzioni in un momento di profonda crisi del paese.
L’impegno di questa amministrazione – continua il sindaco – è puntare anche per il futuro sull’edilizia agevolata e convenzionata pubblica, un modo concreto ed efficiente per dare risposte alla crisi del mattone e delle famiglie. La costruzione di centinaia di case convenzionate attraverso cooperative servirà a calmierare e regolamentare al ribasso anche i prezzi del libero mercato. I nuovi insediamenti e nuclei abitativi che nasceranno saranno dotati di tutti i necessari servizi di urbanizzazione, non ripeteremo l’errore fatto a Penitro dalla precedente amministrazione nel creare cattedrali nel deserto. Sul piano di zona di Trivio è mia intenzione realizzare anche una scuola dell’infanzia e primaria in grado di soddisfare la domanda scolastica delle nuove famiglie. Tutti questi passaggi rivestono una crescente funzione sociale e concorrono a creare un nuovo modello di gestione dell’edilizia agevolata e convenzionata pubblica. In questo campo – sottolinea il senatore – l’assessore al ramo, l’ufficio dell’urbanistica e la commissione consiliare hanno lavorato intensamente per un anno nel preparare gli atti, con i presidenti e le imprese cooperativistiche abbiamo discusso e concordato tempi e modi d’intervento, utilizzazione di manodopera locale, scelta di materiali di rifinitura. Un rapporto innovativo e di sviluppo che coinvolge tutti i soci assegnatari degli alloggi. Da questo punto di vista abbiamo la certezza che gli aventi titolo sono persone e famiglie di Formia. Il fenomeno infiltrazioni non esiste – sostiene il sindaco – stiamo dando le case a gente del nostro territorio in possesso dei requisiti e dei diritti”. Poi il primo cittadino si toglie un sassolino dalla scarpa : “ Confermo quello che ho avuto già modo di dichiarare in Consiglio rispondendo alla consigliera Manzo, la quale non votando la delibera ha tradito quella parte di sinistra che rappresenta in Consiglio Comunale. A Formia non ci saranno più lottizzazioni private, il sistema che seguiremo rispetterà i criteri dell’edilizia sociale convenzionata. In questa ottica il nostro Comune ha aderito al bando regionale di edilizia “housing sociale” per realizzare interventi mirati a favore di categorie a basso reddito. Un piano contro il disagio abitativo che offrirà alloggi a canone sociale”. L’ultima stoccata del sindaco Forte è indirizzata al consigliere del PD Bartolomeo e riguarda il caso Purini : “ Il professore sta ultimando il lavoro ed a settembre sarà pronto per iniziare il confronto con le forze politiche, produttive e sociali della città. In Consiglio Comunale Purini è già venuto ed ha esposto le sue linee di indirizzo generale. Il professore sta portando a termine uno studio nella massima autonomia e libertà. Nessuno lo sta tirando per la giacchetta, il professore non è persona condizionabile o influenzabile. Il suo pregio è ascoltare tutti, il progetto su cui sta lavorando rappresenterà la sintesi della sua idea di città, spetterà poi al Consiglio Comunale discutere e decidere”.
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