LA POLVERINI ALLA PROCESSIONE DELLA MADONNA DEL CARMINE A TERRACINA

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Il presidente Renata POLVERINI
Gianfranco SCISCiONE
Gianfranco SCISCiONE

Renata Polverini ama Terracina e la città pontina ama il suo presidente. Un ulteriore prova la si è avuta nella giornata dedicata alla Madonna del Carmine in cui, ancora una volta, si è rinsaldato il matrimonio che unisce in modo forte la città al suo presidente e che ha avuto inizio alle ultime elezioni regionali quando nella città pontina, il candidato del centro destra ottenne oltre il 70% delle preferenze rispetto al 20% circa della sfidante Emma Bonino. E come, a sua volta, il presidente rinnovò quando, a maggio, si trattò di intervenire con “somma urgenza” per il rinascimento della costa terracinese. L’onorevole Sciscione lo ha ribadito: “Da subito, il lavoro del presidente Polverini è stato ottimo sia per presenza che per impegno fattivo nella realizzazione di progetti e risoluzione delle emergenze. Oggi a Terracina – ha sottolineato Sciscione – abbiamo un rinascimento perfetto, fatto di sabbia vera e non di polvere e sassi come ci avevano “regalato” nel 2008 coloro da cui fummo preceduti in Regione e che a torto, spesso si sono vantati di difendere l’ambiente”. Ma non solo il ripascimento tra i temi trattati a margine della festività. Tra le questioni sul bollente tavolo politico regionale, anche la crisi occupazionale in provincia di Latina. Il presidente della Regione Lazio non ha mancato di ribadire il suo primario impegno per la critica situazione delle industria pontine, “Il processo di deindustrializzazione di questa provincia va interrotto subito”, in particolare per la delicata vicenda Nexans, “Abbiamo già dato un contributo in termini di ammortizzatori sociali e faremo in modo che l’azienda venga ceduta ma che i lavoratori mantengano il lavoro”.

Madonna del Carmine a Terracina
Madonna del Carmine a Terracina

Al tempo stesso il Governatore ha, inoltre rilanciato l’impegno per il settore turistico, reso più concreto dal recente accordo con il ministero dell’Ambiente sfociato in un importante finanziamento governativo per lotta contro il dissesto idrogeologico:  “A Terracina abbiamo dato il nostro contributo a maggio. I 120 milioni di euro che arrivano ora sono un segnale forte perché quanto accaduto a Ventotene (dove morirono due bambine), non si ripeta più e perché l’industria turistica spicchi il volo. Anche dal punto di vista della portualità”. Infine, sulla festa della Madonna del Carmine: “Una manifestazione straordinaria, un evento popolare che vale la pena vivere come molti altri che la Regione sosterrà sempre concretamente”.