IL “LIFE’n’DANCE SAFE TOUR” INTITOLATO A CLAUDIO D’ANTONIO

claudio-dantonioLe prossime tappe del “Life’n’Dance Safe Tour – la notte disco della Vita” di Gaeta, Itri e Scauri saranno intitolate a Claudio D’ Antonio, il dj di Aprilia deceduto due notti fa a seguito di un incidente stradale tra Anzio e Torvaianica.
A dichiararlo è Luigi Magliozzi, ideatore dell’ importante campagna di sensibilizzazione itinerante sul tema della sicurezza stradale e tra i promotori del servizio “Fun’n’Bus”, le navette gratuite per le discoteche.
“La notizia della morte del dj mi ha colpito proprio per il tipo di lavoro che Claudio svolgeva, anche se non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Intitolare le tappe del “Life’n’Dance Safe Tour” ad un ragazzo per cui la musica era parte integrante della sua vita e che, durante le serate, invitava i giovani ad una guida prudente, vuole essere da un lato un modo per ricordare un ragazzo poliedrico, dall’ altro un modo per celebrare l’ impegno sociale dell’ artista”.
“Mi pareva il minimo per una campagna che ha scelto di comunicare messaggi positivi tramite la musica disco”, spiega.
“Purtroppo questa ennesima sciagura, oltre a lasciare una scia di profondo e devastante dolore, ripropone con virulenza, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’ attualità della piaga dell’ incidentalità stradale come prima causa di morte tra i giovani. Allo stesso tempo però mi auguro che serva da ulteriore monito per il popolo della notte affinchè capisca che quando ci si mette alla guida di un veicolo in gioco c’è la vita, un bene prezioso ed irripetibile”, puntualizza Magliozzi.
Obiettivo che è la mission del “Life’n’Dance Safe Tour”, l’ iniziativa che, con l’ adesione del Presidente della Repubblica ed il patrocinio della Prefettura di Latina e della Provincia, da cinque anni, durante l’ estate, attraversa il territorio pontino per diffondere la cultura della legalità in strada e del rispetto della vita.
Il “Life’n’Dance Safe Tour”, con la sua innovativa ed efficace formula che coniuga divertimento e prevenzione punta a far comprendere agli utenti della strada come quello dell’ incidentalità sia un problema da cui nessuno deve sentirsi escluso e che un paese con meno vittime è un paese più civile.
“Sicurezza stradale significa sostanzialmente rispetto per se stessi e per gli altri. Quando questo semplice ma importante concetto sarà alla base dei comportamenti al volante di tutti allora potremo contare meno mazzi di fiori sul ciglio delle strade. In tal senso l’ apporto delle campagne di sensibilizzazione è sicuramente determinante”, conclude l’ ideatore del “Life’n’Dance Safe Tour”.