La città di Gaeta è tra le tappe della «Spirit of Oceanus», la crociera di lusso che sta facendo il giro del mondo ripercorrendo le rotte di grandi navigatori tra cui Ulisse, Marco Polo, Cristoforo Colombo, Magellano e James Cook. La nave sarà a Gaeta lunedì 21 giugno.
Partita da Singapore, il viaggio prevede la circumnavigazione del globo in 335 giorni con 24 escursioni, facendo tappa in 242 porti di 59 paesi, attraversando 14 mari e oceani e transitando nei quattro maggiori canali del mondo. A bordo della nave saranno presenti studiosi ed esperti locali, pronti ad illustrare ai passeggeri i vari siti storici. Inoltre, sono previste visite guidate ad ogni scalo, che includono, tra l’altro, 85 siti patrimonio mondiale dell’Unesco. La circumnavigazione completa si concluderà a Lion City il 3 febbraio. 2011.
La nave attraccherà alla banchina Caboto la mattina alle sette. I passeggeri, dopo la visita alla Reggia di Caserta, rimarranno nella nostra città fino alle 23.
“Gaeta incomincia ad assumere un ruolo di rilevo nell’ambito degli attracchi crocieristici e ne è testimonianza il fatto che la nostra città sarà una delle tappe del giro del mondo in crociera. Bisogna continuare ad investire energie e risorse in questo settore che può portare dei grandi benefici alla città dal punto di vista turistico e commerciale. Gli sbarchi programmati della Seaborn Spirit e adesso quest’altra nave da crociera ci fanno ben sperare nel futuro crocieristico del nostro molo, un futuro che deve essere costruito attraverso l’impegno di tutti gli enti, le istituzioni e le associazioni di categoria – dichiara l’assessore alla Portualità, Cosmo Di Perna – L’Amministrazione Raimondi ha individuato subito in questo tipo di turismo un veicolo sia per diffondere la propria immagine nel mondo sia per consentire un rilancio economico del settore turistico e commerciale della città”.
“Ringrazio la filiale di Gaeta dell’Autorità Portuale per il ruolo sia propositivo che di raccordo e mediazione con la sede centrale di Civitavecchia nell’ambito degli approdi delle navi da crociera – conclude Di Perna – La collaborazione proficua con questo ente, come con gli altri soggetti interessati, si sta rivelando molto utile per gettare le basi di un sistema dell’accoglienza che tenga conto dei diversi aspetti legati agli sbarchi”.