La nuova misura cautelare eseguita nella mattinata di oggi è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari dr. Nicola IANSITI, su richiesta del Pubblico Ministero dr. Marco GIANCRISTOFARO. Per il panettiere di Monte San Biagio l’accusa è ancora una volta grave: usura. Reato per cui risulta allo stato sottoposto a misura restrittiva per i fatti risalenti al periodo 2004/2008 .
Il capo di imputazione, emerge dalle accurate indagini della Guardia di Finanza di Fondi, che successivamente al primo provvedimento cautelare, ha approfondito il riscontro dei rapporti finanziari intercorsi tra il Marco PISTILLI e le persone offese, da cui è emersa la concretezza e la gravità della reiterazione, ovvero l’inclinazione dell’uomo ad attività usurarie, peraltro evidenziate oltre che dalla cospicua documentazione acquisita dai finanzieri, anche dalle concordanti e puntuali dichiarazioni rese dalle persone offese e dalla relazione del consulente tecnico nominato dalla Procura di Latina, che confermava il superamento delle soglie in materia di normativa antiusura, evidenziando tassi fino al 140% annuo.
Il personale del Nucleo Mobile della Compagnia di Fondi, diretti dal Tenente Antonino COSTA, dopo i rilievi di rito hanno condotto il Marco PISTILLI presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.