***video***MANIFESTAZIONE ANTINUCLEARE A SESSA AURUNCA, TANTI GIOVANI IN PIAZZA

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sessa-nukeSi è svolta questa mattina la manifestazione antinucleare a Sessa Aurunca all’interno del «Chernobyl Day» che ha attraversato il centro storico della città campana. Più di trecento i partecipanti, in gran parte studenti delle scuole superiori di Sessa insieme con i Sindaci dell’Alto Casertano e del Sud Pontino che hanno guidato il corteo. La manifestazione ha visto l’adesione di molte associazioni ambientaliste, delle organizzazioni sindacali, dei comuni e di semplici cittadini.


Il Sindaco di Sessa Aurunca, Luciano Di Meo, ha messo in evidenza nel suo intervento che “l’aspetto più bello di questa giornata è che non si tratta di una manifestazione politica perché siamo scesi in piazza per difendere il nostro diritto alla salute. Il nostro «No» alla trasformazione dell’ex centrale del Garigliano in un deposito di scorie è stato ripetuto e ribadito alla consulta Anci e ho espresso la stessa posizione anche al Ministero della Salute. È importante che tanti giovani siano scesi in piazza la nostro fianco perché i giovani sono gli attori del nostro futuro e sono loro che pagheranno le scelte sbagliate che facciamo oggi”.

L’assessore all’Ambiente, Salvatore Ferro, ha rappresentato il Comune di Gaeta, capofila del sud pontino, nella manifestazione odierna. “Condivido il pensiero del Sindaco Di Meo: la politica non può chiudersi nell’ideologia del proprio partito perché qui stiamo difendendo la salute dei cittadini del Golfo di Gaeta e delle future generazioni. Ritengo sia doveroso per il sud pontino essere qui a Sessa perché la nostra zona è direttamente colpita dagli effetti nefasti di questo impianto ed è stretta in una morsa a causa della presenza a nord dell’impianto di Borgo Sabotino”.
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Il corteo, partito da Porta dei Cappuccini, si è concluso in Piazza XX Settembre dove ci sono stati gli interventi delle diverse “anime” dei partecipanti. Giulia Casella (Legambiente) ha sottolineato l’importanza di essere uniti in questa lotta perché “l’unità è l’unico modo per uscire vincenti da questa battaglia”. Monsignor Antonio Napoletano, Vescovo di Sessa, invece, ha espresso “viva preoccupazione per le persone e le aziende inserite in questo contesto. Il progresso deve essere sempre a favore dell’uomo nella sua interezza”. Un pensiero espresso anche dall’Arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’Onorio in occasione dell’incontro del 9 marzo. In conclusione, c’è stato l’intervento di Lorenzo Passaretti in rappresentanza degli studenti degli istituti superiori di Sessa Aurunca.