CONFISCA E OBBLIGO DI SOGGIORNO PER TRAVALI ANGELO

23-08-travali-angeloObbligo di soggiorno per Travali Angelo,  questo è stato il risultato di tutta l’attività portata avanti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Latina che è iniziata nel gennaio 2009, quando era stata presentata al Tribunale Penale di Latina una prima proposta di applicazione di misure di prevenzione a carico del “rampollo ribelle”di Latina, che appena tredicenne, ha cominciato la sua scalata  delinquenziale nel “Clan dei Di Silvio. Durante l’iter procedurale, è stata presentata dagli investigatori della Polizia di Stato anche un’integrazione alla proposta illustrando  gli illeciti del pregiudicato e chiedendo il sequestro dei  beni a lui attribuibili. In questo quadro, in ottobre ,  è stata notificato al TRAVALI, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari,  il decreto di sequestro preventivo di due moto ed uno scooter, poiché l’A G procedente, prima di decidere nel merito, ha ritenuto  sussistere  sufficienti motivi di sospetto circa la provenienza illecita degli stessi. I primi giorni di questo mese il Collegio si è riunito per la pronunzia definitiva ed ha emesso il decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. PER TRE ANNI  con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, disponendo la confisca di una moto SUZUKI Motor KW,  una moto SUZUKI GSF 1157 ed uno scooter HONDA  SH 150
Anche in questo caso il provvedimento è scaturito dalla  comparazione delle  consistenze patrimoniali con i redditi esistenti e/o dichiarati, dimostrando la fonte illecita dei guadagni percepiti. Il TRAVALI solo negli ultimi due anni è stato arrestato sia dalla Squadra Mobile che dai Carabinieri per spaccio di stupefacenti, denunciato per estorsione, evasione sequestro di persona. Per la sua intemperanza e per l’atteggiamento violento che lo ha sempre caratterizzato  è stato anche varie volte  denunciato per inosservanza  dei provvedimenti dell’Autorità. Condannato per ricettazione e rapina in concorso, abitualmente si accompagna a personaggi di spicco della malavita della zona con cui spesso ha posto in essere atteggiamenti prevaricatori finalizzati alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio. I Giudici hanno anche “dettato” alcune stringenti prescrizioni assegnando alla Questura la sorveglianza  del Travali , imponendogli  l’obbligo di presentarsi tre volte alla settimana  negli Uffici di Polizia per  rendere più fattivo il controllo di polizia.
Il ragazzo deve inoltre versare nelle cassa delle ammende a titolo di cauzione la somma di euro 2.000,00.